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Fra i nostri lettori più giovani, c’è chi ha vissuto PlayStation 2 come la sua prima console. Per i più grandicelli, potrebbe essere stata invece la seconda o la terza. Quello che non si può negare è che per tutti quelli che ci hanno messo le mani sopra durante l’infanzia o l’adolescenza, la console di sesta generazione di casa Sony ha veramente fatto la storia, diventando non solo la console più venduta di tutti i tempi con circa 155 milioni di unità distribuite, numero quasi raggiunto anche da Nintendo DS, ma anche la piattaforma su cui la maggior parte delle serie videoludiche che amiamo oggi sono nate o si sono sviluppate.
Rilasciata a marzo 2000 in Giappone e a fine anno in Nord America ed Europa, e poi rivisitata nella sua versione Slim quattro anni dopo, PlayStation 2 è stata casa di lunga data di franchise del calibro di Yakuza, Devil May Cry, KINGDOM HEARTS, FINAL FANTASY e METAL GEAR SOLID che qui hanno raggiunto la piena maturità, e tanti altri. Ancora oggi c’è chi fedelmente ogni tanto si rigioca qualche classico direttamente su PS2 (qui sono colpevole, e alzo la mano) e perché no magari recupera titoli storici che, per un motivo o per l’altro, non sono mai stati rilasciati in versione rimasterizzata o rifatti da zero. Tanto è stata amata dal pubblico questa console che l’ultimo gioco mai rilasciato per la console, Pro Evolution Soccer 2014, è arrivato appunto nel 2013 prodotto da KONAMI, tredici anni dopo l’uscita sul mercato di PlayStation 2.
Ognuno ha i propri ricordi intimi legati alla console, ma tutti noi ci ricordiamo la nostalgia provata nel riaprire lo scatolone in garage e ritrovarla: avremmo storie da raccontare a bizzeffe su questa piattaforma, come quella comunissima del controller farlocco, con i tasti sbilenchi e senza vibrazione, che era tassativamente sbolognato al Giocatore 2 in quasi tutti i casi. In ogni caso, è impossibile non riconoscere quanto PlayStation 2 abbia influito sul mercato videoludico, specialmente in quel periodo di transizione in cui il videogioco veniva visto dalle masse sempre meno come un giocattolo e sempre più come un medium in grado di tenere testa a film, televisione e letteratura, grazie alla sua interattività sempre maggiore e ad una rapida evoluzione tecnologica che ha fatto fare salti da gigante a grafica e contenuti proposti.
Avete storie interessanti, originali o bizzarre a riguardo? Fatecelo sapere!
David
Purtroppo il controller farlocco l’ho usato anche io, dato che il mio si era rotto e costava troppo per essere rimpiazzato!