Hatoko Machiya, mangaka attiva soprattutto nel settore BL (boys’ love), ha usato il suo profilo Twitter per mandare un messaggio forte riguardante i suoi manga. In un messaggio scritto interamente in inglese con traduttore, l’autrice si è scagliata contro chi ricarica in rete i suoi lavori, con traduzione non ufficiale inglese e gratuitamente o in maniera ancora più grave, richiedendo un pagamento.
Il messaggio, da noi tradotto in italiano, riporta quanto segue:
Al mio pubblico inglese,
di recente ho appreso tramite il mio editore che tutte le traduzioni inglesi dei miei lavori che si trovano su internet NON sono ufficiali, e sono upload illegali tradotti da terzi.Per favore, non pagate nessuno per leggerli!
Il mio lavoro mi costa molto tempo e fatica. Non posso permettermi di distribuire gratuitamente i miei lavori in rete, e tutti i soldi spesi su copie illegali non mi portano alcun beneficio. Per me, come disegnatrice professionista, questo è un serio problema.
Anche se vorrei rilasciare ufficialmente in forma tradotta i miei manga, al momento il mio editore non ha piani in merito e non può fare commenti a riguardo.
Questo messaggio è stato tradotto per mia richiesta. Io non parlo inglese, e non posso rispondervi se mi mandate un messaggio.
Insomma, in questo caso la mangaka ha giustamente attaccato sia chi distribuisce gratuitamente i suoi lavori in rete, sia chi invece lucra bloccando le versioni tradotte dietro ad un pagamento, che non arriva in nessun modo all’autrice.
Sebbene ci sia un dibattito aperto sulla questione da anni, con la presenza di scanalation online di praticamente qualsiasi manga esistente e a volte che mai ha lasciato il Giappone, in questo caso l’autrice si è fatta sentire forte e chiara. Nel caso di autori minori, emergenti o meno conosciuti, questa forma di pirateria può davvero essere una condanna a morte, poichè non esiste una struttura di supporto che invece può avere un manga del calibro di ONE PIECE o DRAGON BALL.
E voi, cosa ne pensate?
Fonte: Hatoko Machiya via SoraNews24