Non so voi, ma una delle cose che più amo degli RPG giapponesi è il ritrovarmi libero di girare per paesaggi fantastici, combattendo ogni nemico mi si pari davanti, raccogliendo oggetti e portando a termine le fatidiche subquest. È un momento in cui, tra un avanzamento di trama e l’altro, riesco a rilassarmi, sentendomi appagato per aver accumulato punti esperienza e denaro, o per aver portato a termine le richieste di qualche NPC totalmente slegato dalla trama.
Fantasy Life, il più recente titolo sviluppato da LEVEL-5 per Nintendo 3DS ad approdare in Europa, centra a pieno questo aspetto di un genere a me tanto caro. A metà tra JRPG e simulatore di vita, anche se spesso viene additato come semplice clone di Animal Crossing, Fantasy Life ci metterà alla guida di un personaggio che rispecchierà i nostri gusti, permettendoci di plasmarlo da zero. Non solo in termini di aspetto fisico, ma anche di attitudine: la caratteristica principale che ci verrà presentata fin da subito è quella che potremo decidere noi che tipo di eroe porterà avanti la nostra avventura. Mercenario? Paladino? Minatore? Cacciatore? Sono dodici i mestieri a nostra disposizione, e non si limitano alle classi più comuni che siamo abituati a vedere nei più classici FINAL FANTASY e affini. Scegliere una carriera da cuoco, per esempio, sarà totalmente diverso dall’essere un paladino. Ma non è detto che un bel giorno non ci venga in mente di cambiare idea e di trasformarci in un falegname, mantenendo alcune delle abilità basilari del precedente mestiere, ma affrontando tutta una serie di nuove avventure per progredire nella storia.
Salire di livello, imparare nuove skill, così come forgiare o comprare nuovi equipaggiamenti, sono alcuni degli elementi onnipresenti nel genere citato poc’anzi ma, come già anticipato, questo rilassante RPG contiene alcuni elementi tratti dall’ormai diffusissimo genere dei life simulator. Una volta presa confidenza col mondo di Reveria ci verrà data l’opportunità di iniziare ad arredare la nostra stanzetta nella mansarda di Meg e, progredendo nella storia, ci verrà proposto dalla stessa padrona di casa di sceglierci un’abitazione tutta per noi tra quelle disponibili in paese. Questa, così come la possibilità di adottare uno o più cuccioli da ospitare in casa e nel nostro party in battaglia, sono solo alcuni degli elementi che arricchiscono il gioco sotto l’aspetto di vita quotidiana che, nonostante lo scorrere dei giorni, non oserà mai metterci fretta nello svolgere le missioni che ci sono state affidate, permettenoci di esplorare liberamente nella sua (quasi) interezza il mondo che ci circonda.
Fra la richiesta di un concittadino e l’altra, di tanto in tanto ci verrà voglia di proseguire nella storia, per sapere cosa il destino ha in serbo per il nostro valoroso eroe. Cos’è quell’enorme pietra dall’oscuro bagliore che è precipitata sul tetto della nostra mansarda? Perché il Sonnidrago è diventato improvvisamente irrequieto? Dov’è finita la principessa di Castele (in un altro Castele?) Per avere le risposte a queste e a molte altre domande non ci resta che attendere il 26 settembre, giorno in cui Fantasy Life debutterà ufficialmente sui Nintendo 3DS europei.
A proposito, qual è il vostro più grande desiderio?