NIS America ha annunciato che la versione PC di Disgaea 5 Complete subirà un lieve ritardo, se prima il suo rilascio era previsto per il prossimo 7 maggio ora è fissato per un generico estate 2018.
La software house ha rilasciato un messaggio di scuse in cui spiega ai propri utenti il motivo del ritardo, vediamolo insieme.
Grazie a tutti per l’entusiasmo riposto nella versione PC di Disgaea 5 Complete. Grazie a lunghe sessioni di beta testing stiamo rimuovendo ogni bug e risolvendo qualsiasi problema non appena viene riscontrato. Ieri notte però abbiamo riscontrato un problema che richiederà più tempo del previsto per essere sistemato. Purtroppo, finché non viene risolto, l’uscita del gioco dovrà essere posticipata fino ad un generico estate 2018. Ci scusiamo con tutti i nostri utenti che aspettavano ardentemente l’arrivo di questo quinto capitolo su PC.
Al momento abbiamo dovuto disabilitare tutti i codici demo che avevamo distribuito in precedenza. Non appena saremo consapevoli che il gioco sia pronto per il lancio, rilasceremo nuovi codici per darvi la possibilità di provarlo in anteprima.
Vogliamo inoltre tranquillizzare tutti gli utenti che hanno pre-acquistato il gioco, posteremo costantemente aggiornamenti sulla risoluzione dell’errore in modo che possiate avere più informazioni sulla nuova finestra di lancio. Possiamo capire che per alcuni posticipare l’esperienza di gioco possa essere un problema, per questo abbiamo abilitato la possibilità di chiedere un rimborso per chiunque ne sentisse la necessità. Il rimborso potrà essere richiesto seguendo le istruzioni che troverete in questo link.
Vi lasciamo ora con un messaggio del nostro COO, Mitsuharu Hiraoka:
“Vi ringraziamo tantissimo per il supporto che ci avete dimostrato durante le fasi di sviluppo della versione PC di Disgaea 5 Complete. Vogliamo dimostrarvi la nostra gratitudine rilasciando un titolo che sia della miglior qualità possibile. Spero vivamente che continuerete ad aspettare la sua uscita, mentre noi lavoreremo incessantemente per risolvere questo problema.”
Fonte: NIS America