YO-KAI WATCH 2: Spiritossi & Polpanime – Recensione

I coloratissimi spiriti ispirati al folklore nipponico tornano su Nintendo 3DS grazie a YO-KAI WATCH 2: Spiritossi & Polpanime. State attenti perché sono dappertutto!

YO-KAI WATCH 2: Spiritossi & Polpanime - Recensione

YO-KAI WATCH 2: Spiritossi & Polpanime - RecensioneNutrimi, nutrimi, nutrimi ora! Ciao, sono Whisper, al tuo servizio. Sono uno Yo-kai! Piacere di conoscerti. Molto lieto! Uno Yo-kai! Ho forse balbettato? Sono uno Yo-kai! Ne hai mai sentito parlare? Oh, voi ragazzi! Ricordo ancora quel giorno di 190 anni fa come fosse ieri… Un monaco mi credeva uno spirito cattivo e mi intrappolò in una pietra! Aaah, la Yo-manità! 190 anni! Ti rendi conto? Sono 19 decenni! Che sono 2280 mesi! 9880 settimane! 69.397 giorni! Che sono… Ehi! Dove stai andando? Lascia solo che finisca di raccontarti la storia! Poi potrai svignartela! Insetti, eh?! Mi chiedo come mai t’interessino quei noiosi insetti. Non preferiresti piuttosto cercare degli Yo-kai? Metti pure via il retino per insetti e prova questa chicca bellissima! È lo Yo-kai Watch! Indossalo e vedrai che l’impossibile diventerà…possibile! Ti servirà per vedere gli altri Yo-kai! — Whisper in YO-KAI WATCH

A tre anni di distanza dal rilascio in Giappone arriva anche in Europa YO-KAI WATCH 2 nelle versioni Spiritossi e Polpanime. Vestiremo nuovamente i panni del giovane Nathan Adams (o di Katie a seconda del personaggio che sceglieremo), accompagnato dal suo fidato valletto Whisper, alla ricerca di tantissimi Yo-kai con cui fare amicizia. Questa volta a mettere il mondo in pericolo ci penseranno le perfide manipolatrici del tempo Pina e Gina e, per sconfiggere, dovremo viaggiare nel tempo e aiutare gli Yo-kai del passato. Ma sarà riuscita LEVEL-5 a sistemare tutti i problemi riscontrati nel precedente capitolo?

  • Titolo: YO-KAI WATCH 2: Spiritossi & Polpanime
  • Piattaforma: Nintendo 3DS
  • Genere: JRPG
  • Giocatori: 1
  • Software house: LEVEL-5, Nintendo
  • Sviluppatore: LEVEL-5
  • Lingua: Italiano (testi), Italiano (doppiaggio)
  • Data di uscita: 7 aprile 2017
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: monete per la Slot-Kai e oggetti gratuiti tramite password e download, Yo-kai esclusivi tramite la funzione QR
  • Note: acquistando la versione digitale del gioco su eShop riceveremo un codice per scaricare due Yokai esclusivi, Sailornyan per la versione Polpanime o Robonyan S per la versione Spiritossi

Il giovane Nathan Adams si sta godendo le vacanze estive in compagnia dei suoi amici Sandrone, Pier e Katie nella città di Valdoro. I ragazzi passano le giornate catturando insetti e giocando insieme al parco ma in tutta questa tranquillità c’è qualcosa che non quadra… Un giorno, mentre torna a casa, Nathan si ritrova di fronte ad un misterioso negozio mai visto prima, la Bottega della Memoria. Incuriosito, il ragazzo entrerà nel negozio e farà la conoscenza del baffuto Roby Vecchi che gli proporrà un interessante acquisto. L’enigmatico commerciante offrirà infatti al ragazzo un particolare orologio che pare riesca a mostrare tutto ciò che è invisibile, si tratta dello Yo-kai Watch.

Il commerciante deciderà di regalare l’orologio a Nathan a patto che spenda un euro nella strana macchina gashapon che si trova all’ingresso del suo negozio. Il ragazzo accetterà l’offerta e, dopo aver girato la manopola, si ritroverà in mano un sasso. Arrabbiato e pensando ad una possibile truffa lancia via la pietra che, aprendosi, rivelerà di contenere al suo interno lo Yo-kai Whisper. Il valletto fantasma spiega a Nathan come utilizzare lo Yo-Kai Watch, ma il giovane sembra sapere già come funziona l’orologio. È così che entrambi recuperano i loro ricordi, i due infatti si conoscono già e hanno vissuto tantissime avventure assieme in passato. Decidono quindi di partire alla ricerca dei loro amici perduti iniziando da Jibanyan, ma cosa avrà causato questa perdita di memoria? Per scoprirlo dovremo viaggiare nel tempo…

Presto, sul TARDIS!

YO-KAI WATCH 2 mantiene tutte le caratteristiche tipiche dei JRPG introdotte nel primo capitolo migliorandole ed espandendole. La prima grande novità è la presenza di tante nuove aree esplorabili. Non ci limiteremo quindi a visitare solamente Valdoro e i suoi dintorni, ma potremo utilizzare il treno per viaggiare nel borgo di campagna Harrilandia e nella zona costiera di San Fantastico. Inoltre, grazie allo Yo-kai Trispecchio, avremo la possibilità di viaggiare nel tempo e visitare queste ambientazioni nella loro versione di sessant’anni prima, trovando nuovi negozi e Yo-kai esclusivi nelle differenti aree e timeline. Il sistema di combattimento non ha subito grandi variazioni, permettendoci nuovamente di portare sei Yo-kai in battaglia e cambiarli liberamente durante il combattimento grazie alla comoda ruota del nostro Yo-kai Watch.

Durante i combattimenti i nostri amici agiranno autonomamente, permettendoci solamente di utilizzare oggetti o scegliere quando sfruttare le potentissime mosse Energimax. Queste, assieme alla Purificazione degli Yo-kai incantati, saranno nuovamente legate a dei rapidi minigiochi che sfruttano il touchscreen inferiore della console. Se questo sistema può sembrare a tratti piatto e un po’ troppo facile, visto anche il target del gioco in madrepatria, cambieremo idea durante le Boss Fight in cui dovremo stare sempre all’erta e decidere strategicamente quale parte del nemico colpire con la funzione Bersaglio, che ci permetterà anche di distruggere i suoi oggetti o bloccare alcuni attacchi. A fare la differenza c’è la presenza di un secondo Yo-kai Watch, il Modello Zero, che ci consentirà di colpire il nemico nei momenti di pigrizia per ottenere dei bonus aggiuntivi.

Le battaglie ci serviranno anche per fare amicizia con nuovi Yo-kai. A fine battaglia avremo infatti l’opportunità che un nemico chieda di potersi unire a noi, possibilità che potremo aumentare sia dando ad uno Yo-kai il suo cibo preferito che grazie ai bonus del Modello Zero e delle Energisfere. Purtroppo però nonostante la percentuale grazie alla quale le creature vorranno fare amicizia con noi sia stata ampiamente migliorata rispetto al primo capitolo, rimane ancora molto casuale e non avremo mai la certezza che uno Yo-kai decida di unirsi a noi anche utilizzando i cibi più costosi. Torna anche la Slot-kai che, utilizzando dei particolari gettoni, ci permetterà di ottenere immediatamente nuovi amici e oggetti aggiuntivi. Questi gettoni potranno essere ottenuti sia completando alcune missioni secondarie che grazie ad un comodo sistema di password e di codici QR promozionali, che ci permetteranno di ottenere degli Yo-kai potenti fin dalle prime fasi di gioco.

Non incrociate i flussi

In questo capitolo Whisper sarà dotato di un comodissimo Yo-kai Pad, tablet dalle mille funzioni che fungerà da menù di gioco. Andando avanti con la trama e compiendo missioni secondarie potremo ottenere App dalle svariate funzioni, da quella per controllare il Meteo a quella per gli Scambi di Medaglie, fino a veri e propri minigiochi come lo Yo-Kai Blasters. Si tratta di una versione multigiocatore del Terrore Onirico, dove dovremo stare attenti ad un pericolosissimo Oni e alle sue guardie mentre recuperiamo oggetti, da giocare in modalità locale fino a quattro giocatori ognuno dei quali sceglierà uno Yo-kai in base al proprio ruolo. Ci saranno quindi gli Attaccanti capaci di fare danno ai nemici, i Difensori che dovranno tenerli distratti, i Guaritori che penseranno alla cura degli alleati e infine i Ranger capaci di infierire contro gli Oni con varie abilità. In questa modalità utilizzeremo un sistema più simile a quello di un Action JRPG, con due pulsanti relegati all’attacco e uno per l’utilizzo degli oggetti.

Un’altra nuova funzione introdotta in YO-KAI WATCH 2 è quella dei Quiz Cartello, particolari cartelli che ci forniranno una serie di indizi su un determinato Yo-kai. Se daremo la risposta giusta avremo la possibilità di piazzare la creatura in questione sul cartello garantendoci tantissime funzioni diverse. Ad esempio avremo l’opportunità di cambiare il clima a nostro piacimento oppure di aumentare il numero di volte che potremo usare la Slot-kai durante la giornata. Girando per la città avremo inoltre la possibilità di imbatterci nei Portali Bizzarri, delle speciali stanze legate ad una missione secondaria che ci verrà assegnata dalla professoressa Paola Portalia nel Museo di Col di Brezza.

Entrando in uno dei portali potremo imbatterci in quattro tipologie di stanze differenti: le Stanze da Battaglia dove dovremo sconfiggere un determinato numero di Yo-kai, le Stanze della Velocità dalle quali dovremo uscire il più rapidamente possibile, le Stanze dei Maestri sorvegliate da creature potentissime e le Stanze Bislacche in cui non si sa mai cosa potremo trovare. Una volta portato a termine l’obiettivo di una stanza otterremo delle Sfere del Portale, particolari globi di energia che ci serviranno per aprire delle misteriosissime porte all’interno del Caveu del Museo. Cosa si celerà al loro interno?

Gotta catch’em a… ah no.

Dal punto di vista grafico il gioco si presenta estremamente pulito grazie a delle ambientazioni ben curate e un character design coloratissimo. Questo è dovuto anche ad una questione di marketing, la grafica cartoon serve non solo ad attirare una fetta di mercato più giovane ma anche per integrarsi perfettamente con la serie animata che va parallela ai giochi. Nonostante però siano tantissimi gli Yo-kai che potremo incontrare, ognuno con le proprie peculiarità dal punto di vista visivo, alcune non saranno altro che delle mere ricolorazioni di altre creature dandoci quindi un senso di già visto.

Dal punto di vista del sonoro LEVEL-5 spinge come poche software house fanno. Grazia anche al fatto della presenza della sopracitata serie anime il gioco è interamente doppiato e tradotto in italiano. Sarebbe stato però impossibile riuscire a tradurre letteralmente ogni termine giapponese e ci ritroviamo di fronte ad un’estrema italianizzazione del gioco, che alle volte fa sorridere e altre invece… ci lascia digrignando i denti. Va però fatta una menzione speciale ai brani del gioco, anch’essi tradotti e completamente doppiati.

Ad alzare il target del gioco c’è la presenza di una nuova modalità Competitiva sia in locale che online che, grazie a delle regole simili a quelle di un altro gioco dedicato a buffe creature di cui non farò il nome, ci permetterà di metterci alla prova contro avversari da tutto il mondo. Questo renderà la longevità del gioco praticamente infinita infatti, se per completare la trama principale ci vorranno circa 20/25 ore, per completare tutte le sottomissioni, le sfide in bici, fare amicizia con tutti gli Yo-kai e terminare il dungeon Inferno Infinito che si bloccherà nel postgame ci vorranno circa 100 ore totali.

A chi consigliamo YO-KAI WATCH 2?

YO-KAI WATCH 2 è un titolo che può essere apprezzato da un ampissimo target di giocatori: dai più piccoli che hanno imparato a conoscere le creature tramite la serie animata, ai giocatori che cercano un JRPG più semplice e in cui possono divertirsi senza troppo impegno, fino ai maniaci del collezionismo che passeranno decine di ore a cercare di fare amicizia con tutti gli Yo-kai e completare il gioco nella sua interezza. Per chi fosse indeciso su quale versione prendere l’unica differenza sostanziale sono alcuni Yo-kai esclusivi, che potranno però essere facilmente reperiti tramite gli scambi. Per tutti quelli che invece si chiedono se sia necessario giocare al primo YO-KAI WATCH prima di iniziare il secondo capitolo posso dire che sarebbe necessario ma non fondamentale, in quanto alcune scene del primo gioco verranno riproposte sotto forma di flashback.

  • Storia divertente
  • Ricchissimo di contenuti
  • Tantissimi Yo-kai con cui fare amicizia…

  • …ma alcuni sono solo ricolorazioni
  • Spesso è tutto troppo casuale
  • Difficoltà quasi inesistente
YO-KAI WATCH 2: Spiritossi & Polpanime
4

Da cacciatori di spiriti a gattari, il passo è breve

Nonostante l’abbia recuperato con un discreto ritardo, e le diverse problematiche, sono tra quelli che hanno apprezzato il primo capitolo. Devo ammettere che YO-KAI WATCH 2 riesce a migliorare solo in parte i problemi del primo capitolo, aumentando sì la quantità di mappe esplorabili ma lasciando il gioco ancora in pasto ad un RNG a volte troppo pesante. Mi è capitato più di una volta di non riuscire a fare amicizia con gli Yo-kai nonostante non solo avessi usato i cibi più costosi, ma anche dopo aver ottenuto bonus amicizia grazie al Modello Zero e alle Energisfere. Non solo, ad aumentare la frustrazione c’è anche il sistema di Slot-Kai che spesso continua a far uscire le stesse creature e, nonostante la possibilità di scambiarle online, alle lunghe ti fa passare la voglia di provarci. Detto questo ho apprezzato sia la storia che il sistema di combattimento più leggeri rispetto ad altri esponenti del genere, perché non si può sempre essere seri e cupi. Nonostante sia una chiara scelta di marketing creare tantissime mascotte gatto usando come base Jibanyan (vissta anche la vendita di peluche e oggettistica), sono talmente pucciose che ti vien voglia di catturarle tutte.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.