Ci giunge tristemente nota tramite l’agenzia di talenti giapponese Aoni Production che Makio Inoue, doppiatore di anime dalla lunghissima carriera, è venuto a mancare alcuni giorni fa.
L’annuncio pubblico, dato tardivamente per permettere alla famiglia di preparare le esequie del seiyuu, riporta che Makio Inoue è morto il 29 novembre 2019 all’età di 80 (secondo alcune fonti, 81) anni, dopo che il suo stato di salute era peggiorato a seguito di un grave infarto.
Inoue nacque a Yamanashi, capoluogo dell’omonima prefettura nella regione di Chūbu, il 30 novembre del 1938. Dopo aver iniziato la carriera di doppiatore negli anni ’60 con alcuni ruoli secondari in Astro Boy, negli anni successivi riceve incarichi sempre di maggior spessore fino ad interpretare due personaggi che si porterà dietro per il resto della carriera: Goemon Ishikawa XIII da Lupin III, che ha doppiato iniziando dalla serie Lupin III: Parte 2 del 1997 fino al 2010, con il film Lupin III: The Last Job; e Capitan Harlock, in tutte le sue apparizioni animate sia su grande che su piccolo schermo, anche nei suoi cameo in Galaxy Express 999.
Per una tragica fatalità proprio Leiji Matsumoto stesso, penna e mente dietro il manga di Capitan Harlock, aveva avuto un grave malore appena un paio di settimane fa mentre si trovava in visita a Torino per festeggiare i 40 anni dall’inizio dell’anime; malore che fortunatamente non si è rivelato essere fatale, con le condizioni dell’autore che sembrerebbero star migliorando giorno dopo giorno.
Makio Inoue ha inoltre dato la voce ad altri personaggi celebri in anime e videogiochi, con altri ruoli di spicco che includono Ansbach in Legend of the Galactic Heroes, Albert in Candy Candy, il Maestro Eraqus nelle versioni giapponesi di KINGDOM HEARTS e Black Lotus in Bushido Blade, titolo PS1 rilasciato nel 1997 da SQUARE ENIX (ai tempi SquareSoft).
Fonte: Aoni Production via Anime News Network