Videogiochi e Giappone attraverso i tatuaggi

Un viaggio attraverso il mondo dei tatuaggi a tema Giappone e videogiochi in compagnia di quattro bravissime tatuatrici italiane

Videogiochi e Giappone raccontati attraverso i tatuaggi

Da appassionato di videogiochi e Giappone, sono sempre rimasto incantato dalle milioni di storie su come questi due mondi abbiano ispirato, aiutato, supportato e avvicinato tantissime persone nel corso negli anni. Sentiamo continuamente storie che raccontano quale sia stato il nostro primo videogioco, su cosa ci affascini di più della cultura giapponese così lontana da noi, e su cosa questi mondi ci abbiano trasmesso. Non è inusuale vedere oggi persino storie non raccontate a parole, ma attraverso una forma d’arte, quella dei tatuaggi. Storie impresse sulla pelle, che vogliono immortalare attimi, sensazioni, emozioni e anche spesso dolore.

Aprendo il web e i social è facile imbattersi in tatuaggi che rappresentino videogiochi, anime, manga o persino immagini legate al simbolismo giapponese. Attratto da tutto ciò che potessero raccontare, ho iniziato un viaggio proprio alla scoperta dei tatuaggi ispirati al Giappone a ai videogiochi, incantato ad ogni passo da ciò che l’arte e la pelle creassero una volta uniti per sempre dall’inchiostro. In questo viaggio però non sono stato da solo, ma bensì accompagnato da quattro tatuatrici, quattro artisti, a cui ho passato il testimone per far sì che fosse la loro voce a mostrarvi e spiegarvi cosa significasse tatuare una passione. Buona lettura!

Sofia “Nem” Redaelli

Sofia Redaelli

“Mi chiamo Sofia Redaelli, Nem per gli amici, e tatuo da circa cinque anni. Ho avuto la mia prima console a sei anni, una PlayStation 1, e possiamo dire che tra me e i videogiochi c’è stato un amore a prima vista. Se mi chiedessero perché li amo così tanto, probabilmente risponderei che è tutto merito della componente psicologica d’evasione, la possibilità di distaccarsi dalla realtà, immergendoci completamente in avventure che fino a quel momento erano solo semplice fantasie immaginarie. Ad oggi posso affermare con convinzione che non esista un genere di videogiochi che non amo, dagli FPS ai MOBA, passando per Horror, Picchiaduro, RPG, Avventure Grafiche e persino i Platform. A possedere il mio cuore però ci sono due saghe che sono e saranno per sempre indimenticabili: KINGDOM HEARTS e FINAL FANTASY. KINGDOM HEARTS ha saputo conquistarmi in ogni sua sfaccettatura, facendomi sentire in particolar modo legata ai personaggi di Sora e Ventus, di cui questo primo è stato anche soggetto di uno dei miei primissimi tatuaggi. FINAL FANTASY invece ha un capitolo in particolare che detiene il podio: FINAL FANTASY VII, in particolare Crisis Core e la storia di Zack Fair. Sarà sempre indimenticabile per me il giorno che mi chiesero di tatuare la Buster Sword, ad oggi uno dei tatuaggi per me più importanti della mia carriera, nonché arma che ho ben cara accanto al mio letto”.

Heartless

“Se dovessi scegliere un tatuaggio in particolare ispirato a KINGDOM HEARTS, probabilmente sceglierei questo, il simbolo degli Heartless, posizionato esattamente al centro del petto. Qui infatti non c’è solo il richiamo al simbolo in se, ma anche alla posizione, esattamente al centro del petto, quasi come se indicasse che il proprio cuore sia ormai smarrito nell’oscurità”.

“Tatuo ormai da diverso tempo, ma ammetto che inizialmente il mio sogno era fare la fumettista, o persino disegnare videogiochi, ma col tempo ho capito che la mia strada fosse quella di diventare tatuatrice. Ancora oggi disegnare mi diverte tantissimo, soprattutto nel creare disegni da impatto, ricchi di dettagli, ma che non appesantiscano l’occhio. Ho così creato per voi un disegno dedicato a KINGDOM HEARTS, una composizione con Sora centrale, adornato da numerosi elementi provenienti da altri famosi titoli giapponesi come Pokémon, Persona 5 e Super Mario, mostrando tutto il mio amore per il mondo dei videogiochi giapponesi”. (Impossibile non domandarsi se Nem abbia in qualche modo predetto il prossimo universo che vedremo nel nuovo KINGDOM HEARTS!).

composizione Kingdom Hearts, Persona 5, Pokémon, Final Fantasy e Mario

“Il mio amore per il Giappone però non si limita ai videogiochi, ma si estende ad ogni sua sfaccettatura, come il suo folklore, la cultura anime e manga, senza dimenticare l’indimenticabile cibo. Il mio si potrebbe definire un amore per il Giappone a 360 gradi. Cerco di rappresentare questa passione anche attraverso i numerosi cosplay che realizzo da circa dodici anni, dove costruisco armi e armature con mio padre. Tra gli ultimi da me portati ci sono i cosplay di Killua (Hunter X Hunter), Denji (Chainsaw Man) e Hawks (My Hero Academia).

“Se dovessi scegliere un mio lavoro che rappresenti un tatuaggio ispirato alla cultura giapponese, probabilmente direi questo: La porta dello Yomi. Lo Yomi è il mondo degli spiriti giapponesi, tema che io adoro personalmente e in egual modo la persona che mi ha commissionato il lavoro. Mi sono mobilitata mostrando al ragazzo i significati attribuiti agli yokai, alle storie e ai simbolismi, cercando ciò che potesse avvicinarsi alla sua personalità oltre che al suo gusto personale. Nel tatuaggio troviamo in centrale una Kitsune giapponese (Volpe) con un Chochin-Obake (lanterna) in mano mentre, dalla porta sullo sfondo, fanno capolino un Karakasa (ombrello), un Kameosa (otre) e la zampa di un Jorogumo (donna ragno). In alto, per chiudere la composizione, vi è un Okami, lo spirito guardiano protettore dei viandanti che osserva la porta del mondo degli spiriti aprirsi”.

Se siete curiosi di vedere altri lavori di Sofia, trovate qui la sua pagina Instagram e il suo profilo TikTok.

Asia “Sapphire” Colicchio

Asia "Sapphire" Colicchio

“Mi chiamo Asia Colicchio, in arte Sapphire, e sono una tatuatrice milanese appassionata da sempre del Giappone e della sua cultura, soprattutto se parliamo di anime, manga o persino kanji. Ho sempre amato l’arte, volevo far diventare la mia passione un lavoro a tutti gli effetti, riuscendo finalmente a coronare questo sogno da circa un anno. Tatuare per me è a tutti gli effetti una forma d’arte ed è ciò che cerco di trasmettere ogni volta che mostro uno dei miei lavori. Ovviamente nulla può competere con il tatuare simboli o richiami alla cultura Giapponese, che siano essi personaggi di videogiochi o di anime e manga, soprattutto grazie all’affinità che si viene a creare in quel momento con il cliente”.

“Il mio amore per i videogiochi è attualmente soprattutto per titoli MOBA, ma questo non esclude la mia passione per altri titoli di stampo nipponico. Nel mio lavoro non mancano tatuaggi ispirati al mondo dei videogiochi e ne ho infatti qui tre distinti esempi. Il primo è un tatuaggio della principessa Zelda dell’omonimo videogioco The Legend of Zelda, il secondo invece rappresenta Gengar, il famoso Pokémon di tipo spettro e diventato ormai tra le icone della serie, e il terzo tatuaggio infine rappresentante Dark Matter in una delle sue molteplici versioni come antagonista del paffuto Kirby“.

Dark Matter

“Il Giappone, in egual misura, rappresenta una delle mie passioni più grandi, tanto da aver persino imparato qualcosa della lingua un po’ di tempo fa. Amo gli anime e i manga e, oltre a rappresentarlo attraverso i molteplici tatuaggi che disegno ogni giorno, cerco di dimostrarlo con la mia passione per i cosplay. Attualmente il podio per anime e manga preferiti lo detengono Attack on Titan e Made in Abyss, ma scegliere è sempre difficile. Del Giappone amo anche il forte impatto visivo, come ad esempio la fioritura degli alberi di ciliegio che creano un ambiente decisamente suggestivo. Ovviamente è impossibile non citare anche la forte dualità che possiamo constatare tra il forte impatto tecnologico delle grandi metropoli e il lato più spirituale che invece possiamo avvertire all’interno dei piccoli agglomerati cittadini”.

Asia Colicchio

“Il Giappone, come anticipato anche prima, è quindi sempre presente nel mio lavoro, anche sotto forma di simbolismo o richiami. Per parlarne al meglio ho quindi deciso di mostrare quattro tatuaggi che potessero esprimerlo al meglio. Due rappresentano il giglio del ragno rosso, un fiore dal forte significato simbolico, mentre altri due rappresentano delle scritte in giapponese”.

I bulbi del Giglio del ragno rosso sono molto velenosi, per questo vengono usati in Giappone principalmente per tenere lontani parassiti e topi. Lo sbocciare di questi fiori segna però anche lo shūbun, l’arrivo dell’autunno. Molti buddisti infatti lo usano per celebrare l’arrivo dell’autunno con una cerimonia sulla tomba di uno dei loro parenti. Poiché questi fiori scarlatti di solito fioriscono vicino ai cimiteri, sono descritti nelle tradizioni cinesi e giapponesi del Sutra del Loto come fiori infestanti che crescono nel Diyu (l’inferno) e guidano i morti fino alla loro prossima reincarnazione. Le frasi in giapponese sono invece dei semplici aforismi, dove il primo sulla schiena afferma “Non ho bisogno di ricordi” mentre il secondo “Lascia sbocciare il tuo talento e affina i tuoi sensi” di Toru Oikawa“.

Asia Colicchio

Se siete curiosi di vedere altri lavori di Asia, trovate qui la sua pagina Instagram e il suo profilo TikTok.

Virginia “Electricvirgin” Bilotti

Virginia "Electricvirgin" Bilotti

“Mi chiamo Virginia Bilotti, conosciuta anche come Electricvirgin, e sono una tatuatrice da circa dieci anni. Fin da piccola ho desiderato essere una mangaka, ma col tempo ho capito che la mia strada fosse quella della tatuatrice. Ho sempre amato i videogiochi, soprattutto grazie a mio fratello maggiore che mi ha trasmesso questo amore fin dall’infanzia. Ricordo ancora con il sorriso tutti i pomeriggi passati a giocare a TEKKEN, in particolare il secondo e quinto capitolo, ma anche le lunghe avventure su Tales of Symphonia e FINAL FANTASY X e IX. Quest’ultimo in particolare è quello che ha rapito totalmente il mio cuore, con un lungo viaggio che avrei desiderato non finisse mai in compagnia di personaggi memorabili come Gidan e Vivi“.

Vivi - FINAL FANTASY IX

“A proposito di Vivi, ecco un tatuaggio ispirato al celebre personaggio. Per chi non lo sapesse Vivi di FINAL FANTASY IX è un mago molto timido che attraverso la storia del gioco riesce a mettere in gioco se stesso e affrontare il proprio passato, capendo e accettando chi è davvero. Un tatuaggio che definirei dai molteplici significati. Per rimanere in ambito videoludico ci sono altri due soggetti che mi piacerebbe mostrarvi”.

Snorlax

“Si tratta di Snorlax e Eevee della serie Pokémon. Snorlax è per eccellenza il Pokémon della pigrizia e l’ho rappresentato in versione paracadutista per motivi legati al cliente, ma ne sono davvero molto soddisfatta. Eevee è invece una delle tante mascotte dell’universo Pokémon e con questi fiori che adornano il disegno siamo riusciti a renderla persino più adorabile della versione originale”.

Eevee

“Sono anche una grande appassionata di tutto ciò che è inerente al Giappone, in particolare rimango sempre incantata dal forte senso del dovere, dell’onore, che appartiene alla loro cultura, come ad esempio il codice dei Samurai. Tutto questo riesce ad offrire contemporaneamente una visione così romantica e d’impatto della vita, che per me è affascinante. Questa mia passione traspare anche sempre dal mio lavoro, soprattutto adoro quando i clienti si lasciano guidare su tutti i disegni che implicano del simbolismo giapponese, così che il mio lavoro diventi puro divertimento oltre che una grande gratificazione”.

Hannya

“Questi sono due dei miei tatuaggi preferiti se parliamo di simbolismo giapponese, e sono un’Hannya e un’Hannya con pugnale. L’ Hannya è una maschera che deriva dalla rappresentazione della donna gelosa nel teatro giapponese. In questo tattoo è rappresentata proprio una donna che indossa metà volto di Hannya, rivelando una parte della sua vera natura. Il pugnale con l’Hannya rappresenta invece la dualità tra l’arma e le proprie intenzioni combattive per difendersi dai duri colpi della vita”.

Hannya

Se siete curiosi di vedere altri lavori di Virginia, trovate qui la sua pagina Instagram.

Ilenia “Exile” Savegnago

Ilenia "Exile" Savegnago

“Mi chiamo Ilenia Savegnago, in arte Exile, e fin da piccola posso dire di aver avuto una passione reale per i tatuaggi, che da circa tre anni ho fatto diventare il mio lavoro a tempo pieno. Se parliamo di tatuaggi, quello che posso affermare con sicurezza è che cerco di abbandonarmi completamente all’arte in sé, infatti non saprei ancora dirvi se ho uno stile ben preciso, sto ancora cercando la mia strada, ma la mia passione avrà sempre un ruolo centrale”.

“Se dovessi scegliere un titolo in particolare che ha fatto partire il mio amore per i videogiochi, direi sicuramente Pokémon Argento e Wario Land per Game Boy, accompagnati dalle tantissime demo che uscivano in edicola con le riviste di videogiochi, permettendomi di scoprire lentamente un modo sempre più affascinante. Mi sento ancora molto legata a questi titoli, soprattutto perché mi definirei un amante dei videogiochi “vecchio stampo”. Questo mio amore è evidente anche dal tatuaggio di Mew, dove ho voluto mostrare le diverse fasi di creazione in modo che possiate vedere anche cosa c’è dietro un singolo tatuaggio. Allo stesso modo ho voluto creare per voi di Akiba due piccoli tatuaggi ispirati al videogioco Super Mario Bros., rappresentando un Bob-omb e una Pianta Piranha“.

Super Mario Bros.

“Attualmente il tempo per dedicarsi pienamente ai videogiochi non è sempre tantissimo, quindi preferisco dedicarmi a giochi non impegnativi e che possano principalmente distrarmi dopo una giornata faticosa. Passo principalmente il tempo su titoli come gli strategici in tempo reale o i social indie. Nel tempo libero invece mi dedico molto anche agli anime e allo studio del Giappone in sé, così da poter lavorare sempre su nuove idee “innovative” per i miei clienti. Amo principalmente fondere tra loro stili diversi, come ad esempio immagini tratte da anime fuse con la tradizione e il folklore giapponese. Se dovessi scegliere dei tatuaggi ispirativi al Giappone, e che per me sono particolarmente evocativi, direi sicuramente il mio crisantemo bianco e nero e il ventaglio uchiwa. Tutt’ora cerco sempre di inserire un po’ di Giappone in ogni mio tatuaggio, cercando anche di creare ciò che definirei un marchio di fabbrica, come quello di rimuovere i bordi neri nei tatuaggi”.

“Il crisantemo ha un significato soprattutto molto personale, ma in generale, nella cultura orientale, simboleggiano la longevità, la rinascita e una vita piena di gioia e felicità. Sono i fiori delle celebrazioni importanti come matrimoni e comunioni, ma si regalano anche in occasione del compleanno di una persona cara. Il ventaglio uchiwa invece è tradizionalmente considerato come portafortuna e spesso donato per augurare felicità e prosperità, oltre che qualsiasi altro tipo di successo. All’interno riportavano anche molto spesso delle specifiche immagini o motivi decorativi. Per le donne erano solitamente decorati con raffigurazioni di petali di sakura, fiori e farfalle, mentre per gli uomini erano rappresentati disegni di animali, piante, carpe o anche bambù”.

Mew

Se siete curiosi di vedere altri lavori di Ilenia, trovate qui la sua pagina Instagram.


Siamo ormai giunti in fase di conclusione, ma speriamo che questo primo viaggio tra inchiostro e passione vi abbia catturato a tal punto da aggiungere un nuovo piccolo (o grande) lavoro alla vostra “tela” personale. Vi invitiamo come sempre a farci sapere la vostra nei commenti, raccontandoci anche la storia e il soggetto del vostro primo tatuaggio a tema videogiochi e Giappone!

Amante dei videogiochi fin dalla tenera età, ama perdersi nella scrittura ascoltando le OST di FINAL FANTASY e KINGDOM HEARTS. Convinto fieramente che la bellezza di un equip sia più importante delle sue statistiche, è sempre alla ricerca di nuovi oggetti da aggiungere alla sua collezione videoludica.

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