Dopo lo sfavillante My Dress Up Darling, che ci ha conquistati nella scorsa stagione (qui trovate la nostra recensione), abbiamo un nuovo vincitore per la sensazione mediatica anime del momento. Si tratta di SPY x FAMILY, adattamento animato dell’omonimo manga nato dalla penna e dalla mente di Tetsuya Endo e pubblicato dal 2019 su Shonen Jump Plus, rivista digitale di proprietà di Shueisha. Il manga è portato in Italia da Panini Comics, e il suo potenziale non ci era sfuggito già allora, avendolo inserito nella lista dei migliori manga del 2020.
Fast forward di due anni, e su Crunchyroll arriva un adattamento animato, prodotto dalla coppia CloverWorks e WIT, responsabili del già citato My Dress Up Darling e dell’amatissimo (in larga parte anche grazie al comparto grafico e tecnico) Ranking of Kings. Le premesse erano buone, ma dopo i primi quattro episodi possiamo affermare con certezza che siamo di fronte ad uno tra i possibili migliori anime di questo 2022: andiamo a vedere perché.
In un mondo immaginario apertamente ispirato all’Europa postbellica di metà Novecento, in piena Guerra fredda, i due blocchi rappresentati dalle potenze di Ostania e Westalis hanno fatto pace dopo un sanguinoso conflitto. Non tutti sono contenti di questa pace: dalla capitale dell’Ostania, ovvero Berlint (non c’è bisogno che vi spieghi il riferimento, vero?) il politico nazionalista Donovan Desmond vorrebbe rivedere una escalation del conflitto, seminando odio indirizzato a Westalis fra la popolazione della Repubblica. Per fermarlo, viene inviata un’abilissima spia: Twilight.
Twilight, maestro dello spionaggio e del travestimento, non ha mai fallito una missione, ma questa volta la faccenda è più complicata del previsto: Desmond è praticamente un recluso, e non si fa mai vedere in pubblico, oltre ad essere strettamente sorvegliato e protetto. L’unica chance di poterlo incontrare passa attraverso suo figlio, studente del prestigioso Eden College. Un istituto dove solo i bambini possono entrare… a patto di essere di buona famiglia! Twilight dovrà dunque, nel giro di appena una settimana, recuperare una moglie e una figlia, ovviamente senza rivelare loro lo scopo di questa missione e addestrandoli per poter entrare nel collegio e avvicinarsi al figlio di Donovan Desmond. Riuscirà in così poco tempo a farsi una vera e propria famiglia e ad ingannare persino loro, creandosi una vita fittizia ma convincente? E riuscirà a non farsi intralciare dai sentimenti in una missione così delicata?
L’Operation Strix è il motore che anima la storia, ed è sempre sullo sfondo a ricordare a Twilight cosa deve fare attraverso personaggi secondari come Frankie ed il Gestore, ma ben presto passa “in secondo piano”, con gli eventi che si concentrano principalmente sul rapporto nascente fra Loid Forger, nome falso scelto da Twilight; Anya, la figlia adottata in uno squallido orfanotrofio, che ha poteri telepatici e dunque è ben al corrente della vera missione di Twilight; e infine Yor Briar, un’assassina a contratto che sposa Loid per poter continuare il suo lavoro senza sospetti. Insomma, una storia un po’ alla Mr. e Mrs. Smith, che sicuramente potrebbe aver ispirato almeno per la stesura del concept principale il mangaka Tetsuya Endo.
Questo anime è disponibile sottotitolato in italiano su Crunchyroll, la prima piattaforma online internazionale completamente dedicata al mondo dell’animazione giapponese, dei manga e dei drama. Puoi guardare gratuitamente Crunchyroll sul tuo PC, sul tuo smartphone e sulla tua console iscrivendoti con un account gratuito oppure sottoscrivendo un piano di abbonamento mensile che ti permetterà di seguire gli anime in simulcasting con il Giappone.
I primi quattro episodi, già pieni di potenziale, servono principalmente a introdurci i personaggi e le loro motivazioni, senza progredire di molto nella “missione principale”, nell’Operation Strix. Le premesse sono un po’ fuorvianti, per chi magari si aspettava una serie più action; sebbene ci siano momenti di tensione e di azione, col lavoro della spia e del sicario, in realtà si tratta di una serie dalle tinte decisamente più comiche e wholesome, virtù perfettamente incarnate nel vertice di questo triangolo di bugie: Anya Forger, la figliola pigra, per niente educata e poco interessata allo studio, e sulle cui spalle tuttavia sembra gravare il destino dei due paesi e la fragile pace che li lega. Ogni volta che Anya appare a schermo riesce a farci ridere e scaldare il cuore allo stesso tempo, specialmente grazie al lavoro magistrale fatto dai due studi di animazione nel riportare nell’adattamento animato di Spy x Family le buffissime facce di questo adorabile gremlin rosa.
In Spy x Family seguiamo l’evoluzione di una “famiglia” nata per caso e per necessità, vedendola trasformarsi piano piano in una famiglia senza veri legami di sangue ma comunque affiatata e dove ogni membro vuole davvero bene all’altro. Chi ha già letto il manga, attualmente arrivato all’ottavo volume, sa già come andranno le cose, mentre per tutti gli altri sarà davvero una piacevole sorpresa. I tempi comici finora sono azzeccati, e c’è un buon mix fra momenti leggeri e momenti di pathos. Per quanto riguarda il lato tecnico non c’è davvero un frame fuori posto, finora, a cominciare dalle opening ed ending, Mixed Nuts di HIGEDandism e Comedy di Gen Hoshino. Abbiamo potuto constatare che Spy x Family sta già godendo di un successo strepitoso confermandosi la serie di punta di questa stagione di Crunchyroll, ancora di più di un “mostro sacro” come la terza stagione di Kaguya-sama: Love is War, finito invece un po’ sottotraccia (ma di cui parleremo a breve).