Qualche settimana fa si è tenuto a Milano un evento di presentazione dedicato a FINAL FANTASY VII REMAKE, attesissimo titolo SQUARE ENIX che verrà rilasciato il prossimo 10 aprile in esclusiva temporanea su PlayStation 4. All’evento erano presenti niente meno che Yoshinori Kitase e Naoki Hamaguchi, rispettivamente producer e director del titolo, che ci hanno illustrato tutte le funzionalità principali che potremo vedere all’interno del remake. Oltre questo, abbiamo anche avuto modo di provare con mano l’attesissimo gioco, e in questo articolo abbiamo deciso di raccogliere le nostre prime impressioni.
Partiamo dal presupposto che le aspettative per FINAL FANTASY VII REMAKE sono direttamente proporzionali al hype che abbiamo maturato per il gioco stesso. Il settimo capitolo della saga è infatti uno dei veri e propri capisaldi non solo dei JRPG, ma dell’intera industria videoludica giapponese. Per questo la paura di una possibile delusione è sempre stata dietro l’angolo in questi mesi di annunci e attese quasi interminabili: come si può infatti riuscire a replicare un gioco così importante? Fortunatamente ogni dubbio è stato totalmente fugato nelle ore in cui abbiamo avuto modo di provarlo nel corso dell’evento: una volta preso in mano il controller, la città di Midgar ci ha letteralmente risucchiato al suo interno, ed è stato davvero difficile interrompere la prova.
Tecnicamente FINAL FANTASY VII REMAKE sembra essere il capolavoro che tutti quanti stiamo aspettando. Realizzato sfruttando tutte le potenzialità di Unreal Engine 4, già dai primi minuti di gioco ci siamo trovati di fronte ad un mondo realizzato con cura magistrale e dall’aspetto estremamente realistico. A partire dal modello poligonale di Cloud e degli altri protagonisti fino alle maestose ambientazioni di gioco, ogni singolo dettaglio grafico è riuscito a mantenerci con la bocca spalancata per tutta la durata della nostra prova. Ed è stato ancor più sbalorditivo vedere con quanta fluidità si passi dall’esplorazione ai combattimenti e di come questi abbiano un ritmo serrato, riuscendo comunque a mantenere un’ottima stabilità per il frame rate.
Ma non dilunghiamoci troppo sulla parte tecnica del titolo, in quanto ne parleremo più approfonditamente in fase di recensione non appena avremo fra le mani la versione finale. Possiamo dire però che l’unica pecca a livello tecnico al momento riscontrata riguarda il controllo della telecamera. Se da una parte troviamo ottima la scelta da parte di SQUARE ENIX di posizionarla alle spalle di Cloud durante le fasi esplorative, essa sarà controllabile liberamente tramite l’utilizzo della leva analogica destra durante i combattimenti. Purtroppo però ci sono dei momenti in cui il movimento della telecamera viene bloccato dai tantissimi elementi presenti nelle ambientazioni, e ciò fa sì che risulti un po’ macchinoso utilizzare la funzionalità di target lock.
Ma è tempo di parlare di gameplay. Nonostante all’annuncio di uno stile di gioco più orientato sull’azione per FINAL FANTASY VII REMAKE molti avessero storto il naso, la scelta di SQUARE ENIX funziona alla perfezione. La software house ha preso il meglio di tutti i suoi titoli più recenti, li ha combinati con la tradizionale barra Active Time Battle (ATB) che abbiamo avuto modo di conoscere nel tempo, mischiando il tutto con un pizzico di strategia in tempo reale. Il sistema di combattimento di FINAL FANTASY VII REMAKE è tanto semplice quanto complesso, ma soprattutto è estremamente variegato e differente in base a quale personaggio decideremo di utilizzare. La varietà dei nemici, con le loro differenti debolezze, fa inoltre sì che diventi quasi fondamentale passare da un personaggio all’altro senza che però questo diventi stancante o che risulti una forzatura.
I combattimenti sono estremamente scenografici grazie alle loro animazioni fluide, aiutate anche da una totale libertà dei movimenti del giocatore. Tra i personaggi utilizzati in battaglia, quella che ci ha stupiti di più è stata senza ombra di dubbio Tifa: la bella barista è infatti capace di concatenare delle combo di pugni e calci devastanti ed è davvero fantastico vederla in azione. Ovviamente anche il protagonista Cloud non è da meno, grazie alla possibilità di scegliere se affrontare i nemici con un approccio più rapido o con uno più potente, mentre Barret è perfetto per eliminare facilmente tutti i nemici che si trovano in posizioni difficili da raggiungere. Ultima, ma non per importanza, Aerith. La tenera fioraia di Midgar è un ottimo supporto per i suoi alleati, ma ciò non vuol dire che non diventerà una vera spina nel fianco per ogni nemico che cercherà di ostacolarla.
Nonostante cambiare personaggio sia davvero divertente, avremo modo di richiedere l’assistenza di un nostro alleato anche in quei casi in cui non potremo controllarlo direttamente grazie ad un pratico sistema di comandi d’azione che rallenteranno il tempo di gioco, dandoci così modo di scegliere indisturbati quale strategia adottare in battaglia. All’interno della versione di prova abbiamo avuto modo di giocare anche dei capitoli più avanzati di gioco, permettendoci di vedere come il sistema di Materia sia davvero fedele a quello dell’originale. Abbiamo anche avuto modo di provare in azione uno degli Esper presenti all’interno del gioco, Ifrit, il quale combatterà al nostro fianco eseguendo gli ordini a lui impartiti per un periodo di tempo limitato, prima di utilizzare il suo caratteristico attacco finale.
All’interno della versione di prova abbiamo avuto modo di affrontare tre differenti boss: lo scorpione meccanico Guard Scorpion, il gigantesco Air Buster e il possente Abzu. Durante i tre scontri abbiamo avuto modo di notare come l’ambientazione giocherà spesso una parte fondamentale nella nostra sopravvivenza: spesso troveremo infatti degli utilissimi ripari grazie ai quali potremo avere un attimo di tregua dallo scontro e curarci senza aver paura di subire danni. Sconfiggere i boss richiederà inoltre un maggiore apporto strategico da parte del giocatore. Alcuni di essi infatti sono dotati di una corazza tale che potremo scalfirli solamente colpendo dei punti specifici del loro corpo.
Il metodo più semplice per conquistare la vittoria è senza ombra di dubbio quello di riempire la loro Tensione, una barra che si accumulerà man mano che colpiremo i loro punti deboli. Una volta riempita completamente i nemici entreranno in uno stato di Stremo, rimanendo così totalmente inermi davanti ai nostri attacchi. Durante questo stato infatti non solo non potranno attaccarci, ma le loro difese saranno notevolmente abbassate, permettendoci così di effettuare un assalto che potrebbe rivelarsi la vera chiave di volta per vincere lo scontro. Azione e strategia sono state bilanciate alla perfezione da SQUARE ENIX, per vincere non ci basterà premere ripetutamente il tasto di attacco ma dovremo essere estremamente cauti per riuscire a sconfiggere i nostri avversari.
Se il nuovo gameplay scelto da SQUARE ENIX per FINAL FANTASY VII REMAKE al momento ci ha convinti pienamente, ciò che ci ha lasciati un po’ con l’amaro in bocca è la modalità Classica. Purtroppo non abbiamo avuto modo di provarla approfonditamente, ma da ciò che abbiamo visto va a semplificare il gioco in un modo davvero troppo estremo, similmente a quanto accade su alcuni giochi per cellulare. Il protagonista, infatti, si muoverà e attaccherà automaticamente e a noi giocatori verrà chiesto unicamente di scegliere quali tecniche e abilità utilizzare. Potremo riprendere il controllo di Cloud in ognu momento, ma il fatto che questa modalità di gioco sia collegata inscidibilmente alla difficoltà Facile ci ha fatto storcere il naso, e non poco. Ma aspetteremo a dare un giudizio completo su questa funzionalità pensata per i fan del titolo originale in fase di recensione.
Per il momento possiamo dirvi con assoluta certezza che la prova di FINAL FANTASY VII REMAKE è stata ampiamente superata. Nessuna delusione in vista, anche le porzioni di storia che abbiamo avuto modo di vedere ci hanno convinto pienamente e ci hanno dato modo di assistere in anteprima a come SQUARE ENIX abbia pensato di approfondire alcune parti del gioco originale che erano rimaste un po’ troppo vaghe. Il problema ora sarà solamente far passare il mese che ci separa dal lancio del gioco, previsto per il prossimo 10 aprile su PlayStation 4.
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FINAL FANTASY VII REMAKE è una spettacolare reinterpretazione contemporanea di uno dei giochi di ruolo più rivoluzionari della storia che esplora ancora di più il suo mondo e i suoi personaggi. Il primo gioco di questo progetto è ambientato nella città di Midgar ed è un’esperienza completamente a sé stante che rappresenta un ottimo punto di partenza per la serie. Oltre ai suoi personaggi indimenticabili e alla trama appassionante, FINAL FANTASY VII REMAKE include un sistema di battaglia ibrido che unisce azione in tempo reale con combattimenti strategici basati sui comandi.
FINAL FANTASY VII REMAKE sarà disponibile per PlayStation®4 dal 10 aprile 2020.
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