Cotton Reboot! – Recensione

La nostra recensione di Cotton Reboot! versione riveduta e corretta del gioco arcade del 1991, trasposto su Nintendo Switch in chiave moderna

Cotton Reboot! - Recensione

È il 1978. Voi e vostri amici avete appena sperperato la paghetta settimanale in sala giochi, cimentandovi con il rivoluzionario Space Invaders, quello che potremmo considerare il primo celebre esponente del genere “shoot ‘em up”. Ecco: immaginatevi quella sera di andare a letto, stanchi e impoveriti, ma pieni di desiderio di rivincita, ansiosi di superare il record del vostro amico- D’improvviso vi svegliate ed è il 2022. Ormai le sale giochi sono passatempi di paese, circhi di luci a LED e ricordi impiastricciati. Dopo essere stati reintrodotti in società, un’antica curiosità vi spinge a investigare la sorte di quel titolo che in gioventù vi aveva fatto tanto divertire, tra una bestemmia e qualche gettone sprecato di troppo. Scoprite così la sua lunga eredità: un universo dimenticato, i cui confini si perdono nello spazio e nel tempo. Colori, proiettili e follia, generi e sottogeneri. Ma un gioco attira la vostra attenzione, un titolo dal sapore speziato e ‘nipponicamente’ eccessivo. Cotton Reboot! Sapete di cosa stiamo parlando? Beh, allora…

Cotton Reboot! - Recensione

  • Titolo: Cotton Reboot!
  • Piattaforma: Nintendo Switch, PlayStation 4
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Shoot ’em up
  • Giocatori: 1
  • Publisher: ININ Games
  • Sviluppatore: BEEP
  • Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 21 luglio 2021
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: versione riveduta, corretta ed espansa del classico del 1991 uscito su cabinati arcade e computer Sharp X86000

Abbiamo recensito Cotton Reboot! con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da ININ Games.

Let’s Go!

Direttamente dal 1991 arriva su Nintendo Switch Cotton Reboot!, riproposizione del classico arcade Cotton: Fantastic Nights Dream, primo di una lunga serie di titoli con protagoniste la simpatica streghetta Nata de Cotton, amante delle caramelle “willow”, e Silk, la sua compagna fatata dalle forme suadenti. Il gioco appartiene al sottogenere detto dei “cute ‘em up”, branca degli shoot ‘em up che presenta come caratteristica principale uno stile divertito e piccante, che non si vergogna a ostentare le forme del suo disinibito cast tutto al femminile. Non temete però! La serie di Cotton, a differenza della sorella maggiore Parodius, si mantiene su livelli più che accettabili, rendendo questo pacchetto papabile anche per i giocatori più piccoli.

Cotton Reboot! - Recensione

Contribuisce la scalabilità dell’esperienza: pur presentando inevitabilmente dei picchi di difficoltà, è possibile modificare sia il livello di difficoltà che il numero di vite a propria disposizione, rendendo il gioco alla portata di tutti (attenzione però: modificare quest’ultimo parametro vi impedirà di entrare in classifica anche qualora totalizzaste un punteggio da capogiro!). Basterà un colpo per ‘morire’, eppure il gioco ricomincerà in un secondo, senza smorzare dunque il ritmo di un titolo che fa della sua, controllata, frenesia uno dei suoi punti di forza. Anche qualora continuiate a essere sconfitti, perdendo così tutte le vite a vostra disposizione (di base 3), avrete comunque una finestra di quindici secondi per cliccare su “Riprova” e riprendere esattamente là dove si era interrotta la vostra partita.

Dal 1991 con furore

Si tratta naturalmente del sistema ideato dagli sviluppatori della versione per personal computer Sharp X68000, riproposta all’interno di questo gustoso pacchetto, per rimpiazzare la meccanica dei gettoni e, purtroppo, lo fa in maniera un po’ rinunciataria. Se la possibilità di avere di fatto vite infinite rende da un lato il gioco meno frustrante, dall’altro finisce inevitabilmente per eliminare parte della tensione. Non crediate però che la mancanza di attenzione non venga punita. Cotton è uno shoot ‘em up piuttosto atipico, in cui, collezionando gemme (ottenibili sconfiggendo alcuni nemici), oltre a sbloccare l’utilizzo di incantesimi, salirete di livello, aumentando il raggio dei vostri ‘proiettili’ e trasformando la vostra streghetta in un caccia bombardiere. Qualora subiate danno però, perderete metà dell’esperienza, retrocedendo di livello e sacrificando parte del vostro potenziale bellico.

Cotton Reboot! - Recensione

Insomma, più perderete più il gioco diventerà difficile… facendovi perdere di nuovo e catapultandovi in un giro di schiaffi decisamente poco piacevole. Per fortuna, salvo qualche meccanica poco a fuoco, come il poter sparare solo in una direzione anche quando il design dello stage richiederebbe maggior flessibilità o la necessità di continuare a colpire le gemme per mantenerle in aria e riuscire a raccoglierle, Cotton: Fantastic Nights Dream risulta godibile oggi come ieri. I Joy-Con possono rendere alcuni movimenti un po’ scattosi, ma la responsività del nostro avatar risulta davvero sorprendente.

Revamped!

Per adesso però stiamo parlando esclusivamente della versione creata per PC X68000, riproposta con amore e rispetto filologico all’interno di questa nuova edizione. Ma Cotton Reboot! è molto più di questo. Il pacchetto infatti, oltre a includere una modalità a tempo in cui cimentarsi per guadagnare velocemente un posto in classifica e sbloccare nuovi personaggi, offre un vero e proprio remake dell’originale, la star a tutti gli effetti di questa riedizione. La “Arrange Mode” di Cotton non si limita a rivedere il comparto tecnico del gioco e introdurre il supporto al formato 16:9, ma stravolge in maniera intelligente il comparto ludico: la possibilità di far deflettere i colpi scagliati contro le gemme (che non precipitano più quando non colpite e presentano tre nuove colorazioni, ognuna corrispondente a un effetto diverso) e di aumentare il livello degli incantesimi, oltre a una maggior enfasi sul punteggio (esasperata dall’aggiunta della barra “Fever”, che trasforma i nemici in moltiplicatori di punteggio), rendono questa versione un’esperienza galvanizzante.

Cotton Reboot! - Recensione

Le novità non si fermano qui: il numero dei nemici e dei proiettili a schermo è aumentato sensibilmente, così come la velocità di movimento attraverso gli stage; i boss (il cui design è stato leggermente modificato in certi casi) hanno ricevuto nuovi move-set, andando ad amplificare il senso di sfida del gioco. Se l’azione ha perso qualcosa in termini di pulizia e leggibilità, i ritmi estremamente più voraci che nell’originale avvicinano Cotton Reboot! quasi più a un bullet-hell che a un semplice shoot ‘em up, facendo tesoro delle conquiste che il genere ha ottenuto nel corso degli anni.

Cotton Reboot! La più grande celebrazione dell’eroina d’azione più carina dei videogiochi! La mascotte sparatutto preferita del Giappone approda in un bellissimo gioco HD con grafica mozzafiato e colonne sonore rimasterizzate. Si tratta dell’originale “cute ’em up” che ti stregherà mettendo alla prova le tue abilità, perché Cotton e i suoi amici sono finalmente tornati nella più grande celebrazione di una delle mascotte dei videogiochi più amate del Giappone. Scegli tra la modalità HD reboot o la modalità originale X68000 con la grafica perfetta dell’iconico home computer giapponese.

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A chi consigliamo Cotton Reboot!?

Cotton Reboot: Fantastic Night Dreams è un titolo con grande personalità e dall’indubbio valore storico, che merita di essere ‘assaggiato’ da chiunque abbia mai trascorso qualche piacevole ora in sala giochi. Il prodotto è chiaramente figlio di una filosofia di sviluppo antica, dai modi molto più semplici e diretti di quelli di oggi. D’altronde ne è passata d’acqua sotto i ponti dal 1991, e non serve spingersi nel mercato tripla A per rendersi conto di quanto il videogioco sia cambiato. Titoli indipendenti come Cuphead, realizzati da appena una manciata di persone, hanno raccolto l’eredità dei capolavori arcade di un tempo, rielaborandola in maniera fresca e sorprendente. Persino all’interno dell’ambito tripla A, è innegabile come titoli del calibro di Ikaruga e Nex Machina abbiano rispettivamente influenzato opere come NieR:Automata e il recente Returnal (peraltro sviluppato dalla stessa Housemarque di Nex Machina). Per quanto il genere shoot ‘em up, dunque, mostri già da tempo i suoi limiti, è evidente come in Cotton (e molti altri) sia possibile scorgere le radici del videogioco moderno, rendendo l’acquisto di Reboot! un atto d’amore verso il medium stesso.

  • Giocabilità ottima
  • Pacchetto confezionato con cura
  • Arrange Mode frenetica e divertente

  • Pochi contenuti extra
  • Prezzo troppo alto
Cotton Reboot!
3.7

Il prezzo della nostalgia

Cotton Reboot! rappresenta un pacchetto succulento per tutti i fan del genere shmup. I ritmi più calcolati dell’originale e la frenesia della versione Arranged fanno sì che questa combo di titoli possa parlare sia ai giocatori più navigati che a quelli inesperti. Il tutto è impastato in maniera coerente, sotto una patina stilistica arguta e sempre fedele a sé stessa: dal tutorial agli intermezzi narrativi, dal design degli stage a quello dei nemici, tutto incarna lo stile tipicamente sopra le righe tanto in voga nell’intrattenimento giapponese degli anni ‘80. Non pensiate però che il classicismo di Cotton renda il titolo obsoleto. L’immediatezza dei controlli e la profondità delle meccaniche (che all’inizio può risultare spaesante) rendono la versione X68000 godibile tanto quanto quella Reboot!. È però quest’ultima, a nostro avviso, ad aumentare il valore di un pacchetto che, comunque, non riesce davvero a ripagare il prezzo d’accesso. Se da una parte lo sviluppatore BEEP ha fatto un ottimo lavoro nel restituire ai videogiocatori un cult dimenticato da tempo, dall’altra il panorama dello sviluppo attuale ci ha abituati ad aspettarci qualcosina in più dai titoli arcade, magari pure a un prezzo più contenuto. Insomma, ben vengano operazioni di questo tipo, ma solo se supportate da una mole di contenuti allineata con gli standard dell’industria.

Dopo anni di relazione con la sua prima fiamma, il cinema, ha finalmente abbracciato il suo amore adulterino per il videogioco, abbandonandosi a un mondo di indie, soulslike e JRPG. Gioca per passione, scrive per necessità.

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