STAR OCEAN THE SECOND STORY R – Recensione

Che gli anni ’90 siano stati una decade perfetta per tutti gli amanti degli RPG è un dato di fatto. Tantissimi titoli che sono diventati dei veri e propri standard per il genere sono stati pubblicati in quegli anni, dando vita a saghe che accompagnano ancora oggi milioni di videogiocatori. Era il 1996 quando in Giappone venne rilasciato il primo capitolo di STAR OCEAN, franchise sviluppato da tri-Ace e pubblicato dall’allora Enix prima della fusione con Squaresoft. Questa saga si differenziava dalle altre per le sue tematiche sci-fi, spostando il concetto di fantasy nello spazio più profondo della galassia. Solamente due anni dopo venne rilasciato il secondo capitolo del franchise, che resta ancora oggi uno dei più amati.

Per questo SQUARE ENIX ha deciso di riportarlo alla luce grazie a STAR OCEAN THE SECOND STORY R, remake realizzato da GEMDROPS. Oltre ad un comparto tecnico totalmente rinnovato, non solo nella grafica ma anche nel sonoro, la software house ha implementato anche tantissime novità e migliorie a livello di gameplay rendendo il gioco molto più attuale e intuitivo rispetto alla sua controparte originale. Dopo averlo giocato in anteprima grazie al codice del gioco completo fornitoci da SQUARE ENIX, è tempo di parlarvi approfonditamente di questo remake.

Sarà riuscito a convincerci? Scopritelo nella nostra recensione di STAR OCEAN THE SECOND STORY R!

• Titolo: STAR OCEAN THE SECOND STORY R
• Piattaforma: PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch, PC (Steam)
  
• Versione analizzata: PlayStation 5 (EU)
• Genere: RPG
• Giocatori: 1
• Publisher:  SQUARE ENIX
• Sviluppatore: GEMDROPS, SQUARE ENIX
• Lingua: Italiano (testi), Giapponese e Inglese (doppiaggio)
• Data di uscita: 2 novembre 2023
• Disponibilità: retail, digital delivery
• DLC: nessuno
• Note: si tratta di un remake di STAR OCEAN: The Second Story, rilasciato per la prima volta nel 1998 su PS1

Abbiamo recensito STAR OCEAN THE SECOND STORY R con un codice PlayStation 5 fornitoci gratuitamente da SQUARE ENIX via PLAION.

Anno Spaziale 366. Claude C. Kenny sta accompagnando suo padre, Ronyx J. Kenny, in una spedizione della Federazione Pangalattica sul remoto pianeta Milokeenia. Scelto come ufficiale in comando, il giovane terrestre sta investigando una fonte anomala di energia provenente da una misteriosa cupola situata sul pianeta. Incauto degli avvertimenti di suo padre, Claude si avvicina a un misterioso dispositivo per poterlo controllare non sapendo che questo suo gesto gli cambierà la vita per sempre. Il dispositivo infatti genere un portale che inghiotte il ragazzo, che si troverà teletrasportato a distanza di anni luce dal pianeta su cui si trovava.

Su Expel la situazione sta degenerando. Da quando sul pianeta è caduta una misteriosa sfera di energia infatti creature mostruose hanno iniziato a invaderlo, e scosse telluriche stanno danneggiando profondamente le sue terre. Nel villaggio di Arlia vive la giovane Rena Lanford, dotata di un misterioso potere curativo che non sa come ha ottenuto. Durante una sua visita alla Foresta Sacra, la ragazza incontrerà Claude che la salverà da un mostro sfruttando la sua pistola phaser. Rena pensa subito che Claude sia l’eroe delle leggende di Expel, proveniente da molto lontano e dotato di una spada di luce, e gli chiederà di aiutarla a salvare il pianeta. Nonostante questo fraintendimento, Claude deciderà di aiutare Rena nella sua missione e investigare sul globo di energia in modo da trovare un modo per tornare a casa. Inizierà così un’avventura che li metterà al centro di una cospirazione per il controllo dell’intera Galassia.

Planet Earth to Major Kenny

Dal punto di vista del gameplay STAR OCEAN THE SECOND STORY R ha subito tantissimi miglioramenti, seppur mantenendo tutto il fascino del gioco originale. La scelta del protagonista all’inizio dell’avventura non andrà a influenzare il gameplay, dato che entrambi saranno membri fissi del party, ma progredendo con la storia sarà possibile accogliere nuovi personaggi all’interno della nostra squadra. Questo sistema è un po’ particolare in quanto avremo un numero di posti limitati, e starà a noi decidere chi accettare nel nostro gruppo e chi invece lasciare indietro. Una volta che un personaggio si unirà a noi infatti sarà impossibile fargli lasciare il gruppo, occupando permanentemente uno slot nel nostro party. Inoltre alcuni di essi sono incompatibili tra loro, per cui sarà necessario giocare almeno due volte il titolo per poterli conoscere tutti.

Una delle meccaniche più particolari del gioco è quella di crescita dei personaggi. Non solo infatti potremo migliorare le loro capacità in battaglia, ma sarà possibile fargli imparare nuove abilità che si riveleranno particolarmente utili nel corso dell’avventura. Grazie al sistema di Creazione Oggetti e Specialità infatti potremo assegnare i Punti Abilità ottenuti durante l’avventura per far apprendere ai protagonisti azioni utilissime come la preprazione di pozioni o la creazione di nuove armi, o persino specialità come la possibilità di borseggiare gli NPC o pescare. Migliorando la stessa specialità di due o più personaggi potremo ottenere le Super Specialità, azioni ancora più potenti che ci consentiranno ad esempio di eliminare automaticamente i nemici più deboli di noi nella mappa di gioco senza però rinunciare a punti esperienza e FOL guadagnati.

Personalmente credo che la meccanica il sistema di CO e Specialità sia davvero ben realizzata. A parte alcune abilità che son consigliabili per tutti i personaggi è stato interessante decidere a chi far apprendere cosa, in modo da distribuire i punti in modo ottimale e far apprendere dei talenti differenti in base al protagonista. Un elemento che poteva essere migliorato ulteriormente è invece la gestione del party. Per quanto ci siano delle migliorie rispetto ad alcuni pre-requisiti che dovremo tenere a mente, che fortunatamente sono stati quasi del tutto abbattuti, il gioco sarà forse un po’ troppo vago nello spiegare le limitazioni che avremo nel reclutamento dei personaggi. Grazie alla presenza del Nuovo Gioco +, che sbloccheremo completando la trama principale, il tasso di rigiocabilità del titolo è davvero altissimo. Non solo potremo vivere l’avventura dal punto di vista dell’altro protagonista, ma potremo persino andare a reclutare quei personaggi che non abbiamo aggiunto alla nostra squadra durante la nostra prima run.

Secondi a nessuno

Il sistema di combattimento di STAR OCEAN THE SECOND STORY R è semplice ma ben strutturato. In battaglia potremo avere un massimo di quattro personaggi attivi e di quattro “riserve d’assalto” che, nonostante non siano utilizzabili direttamente, potremo richiamare per aiutarci nel corso dei combattimenti. Per il remake la software house ha introdotto alcuni dei protagonisti più celebri della saga da utilizzare come riserva d’assalto, che potremo ottenere solamente rispettando dei criteri particolari. Sarà possibile scegliere con quale Formazione schierare il nostro party e, a seconda di quella scelta, potremo ottenere dei bonus in base alle sfere ottenute sconfiggendo nemici.

Tra le novità in battaglia troviamo la presenza del Contrattacco Perfetto. Grazie al pulsante dedicato infatti potremo schivare gli attacchi dei nemici e, facendolo con il tempismo giusto, andare a contrattaccare direttamente il loro attacco ponendoci alle loro spalle. Un altra novità del remake è l’assenza degli incontri casuali. Non solo ora potremo vedere i nemici direttamente sulla mappa, ma attaccandoli alle spalle ci permetterà di iniziare l’incontro con gli avversari storditi per qualche secondo. Se due o più avversari si trovano vicini nella mappa di gioco sarà inoltre possibile iniziare uno scontro a catena, permettendoci così di ottenere maggiori ricompense alla fine della battaglia. Ultimo, ma non per importanza, l’equipaggiamento ora potrà avere delle abilità passive chiamate Fattori che serviranno sia a garantirci bonus alle statistiche che ad ottenere vantaggi come guadagnare HP in base ai danni effettuati.

Trovo che la cura posta dalla software house nelle migliorie al sistema di combattimento di STAR OCEAN THE SECOND STORY R sia davvero fenomenale. GEMDROPS è infatti riuscita a mantenere gli aspetti migliori delle battaglie rendendole però più rapide e moderne, introducendo meccaniche capaci di svecchiare un titolo uscito per la prima volta 25 anni fa. Grazie ai tre livelli di difficoltà presenti, che potremo modificare in qualsiasi momento, ci troviamo di fronte a un titolo che può essere giocato piacevolmente da qualsiasi tipologia di giocatore, che sia un neofita o un esperto di RPG.

The second time around

Dal punto di vista tecnico STAR OCEAN THE SECOND STORY R è davvero un piccolo capolavoro, che riesce a mostrare tutto l’amore che la software house ha per il titolo originale omaggiandolo in tantissimi modi diversi. Il comparto grafico è stato ricreato utilizzando un motore in 2.5D capace di combinare perfettamente ambientazioni tridimensionali a modelli dei personaggi in pixel art bidimensionale. Non solo l’impatto visivo del gioco è davvero piacevolissimo, ma non ho riscontrato alcuna problematica legata al frame rate durante le decine di ore passate in sua compagnia. Per i più nostalgici inoltre sarà possibile modificare alcuni dettagli come i ritratti dei protagonisti, permettendoci di scegliere tra tre diverse varianti da visualizzare nel menù principale.

Anche il comparto sonoro è stato realizzato alla perfezione, grazie ai riarrangiamenti della colonna sonora a cura di Motoi Sakuraba. Nonostante questa nuova versione sia davvero perfetta, sarà possibile scegliere di mantenere i brani originali e non la versione riarrangiata. Per l’occasione inoltre la software house ha realizzato un nuovo doppiaggio giapponese con gli stessi seiyuu dell’originale, e sarà possibile impostare liberamente la voce di ogni personaggio scegliendo tra il nuovo e il vecchio doppiaggio. Questa funzione non sarà presente se vorremo utilizzare il doppiaggio inglese, dato che non sono state registrate nuove linee di dialogo e potremo sfruttare solamente l’originale.

Uno degli aspetti più interessanti del gioco sta senza dubbio nella sua narrazione. All’inizio dell’avventura potremo infatti scegliere chi tra Claude e Rena sarà il nostro protagonista principale e, nonostante faranno sempre entrambi parte del gruppo, la storia cambierà leggermente in base a chi sceglieremo. Se con Claude potremo avere un approfondimento maggiore sull’universo del gioco, con Rena potremo scoprire maggiori dettagli sui suoi abitanti. Grazie alla meccanica delle Azioni Private inoltre potremo migliorare il nostro legame coi membri del party e vedere come l’evoluzione delle loro storie personali. Nonostante alcune di esse siano un po’ troppo sbrigative, la gestione dei rapporti interpersonali ci permetterà di andare a sbloccare un totale di ben 99 finali diversi a seconda non solo di chi abbiamo accolto nel party, ma anche dei legami che si sono creati tra i protagonisti.

A chi consigliamo STAR OCEAN THE SECOND STORY R?

Se siete fan degli RPG giapponesi non potete certo lasciarvi sfuggire STAR OCEAN THE SECOND STORY R. Grazie a una storia intrigante, un gameplay ricco di funzionalità e tantissime migliorie apportate al comparto tecnico, questo remake riesce a regalarci un’esperienza di gioco totalmente rinnovata rispetto all’originale pur omaggiandolo in tantissimi modi. Che siate fan della saga o che si tratti del vostro primo approccio è un acquisto davvero consigliatissimo!