Oggi è davvero un giorno triste sia per il Giappone che per il mondo intero, che scopre della scomparsa del buon Antonio Inoki, deceduto a 79 anni.
Kanji Inoki, questo il suo vero nome, nacque nel 1943 a Yokohama, e in età adolescente lasciò il Sol Levante per trasferirsi in Brasile assieme alla madre, ai fratelli e al nonno. A soli 17 anni conobbe il wrestler nipponico Rikidōzan, che oltre a prenderlo come allievo lo introdusse al mondo della lotta-spettacolo.
Fece il suo debutto nella Japan Pro-Wrestling Association nel 1960, ma dopo la morte del suo maestro lasciò il Giappone in direzione degli USA, dove continuò a lottare. Tornò in Giappone nel 1966, e fu fondatore della New Japan Pro-Wrestling nel 1972.
Inoki, ormai diventato un’icona, nel corso della sua carriera ha affrontato tantissimi avversari celebri, tra cui anche la leggenda del wrestling Hulk Hogan e addirittura il pugile Muhammad Ali, campione dei pesi massimi WBA e WBC al tempo del loro incontro. Si ritirò dai combattimenti nel gennaio 1998, ma rimase nel settore grazie all’apertura di varie federazioni. Non si può inoltre non citare la sua posizione come membro della Camera dei Consiglieri del Giappone.
I fan di manga e anime sicuramente lo ricordano per la sua apparizione ne l’Uomo Tigre (Tiger Mask), serie dedicata proprio al wrestling, ma le citazioni e comparsate anche in altre opere sono davvero tante.
Fonte: Ansa