The Tumbling Onigiri in the Town – Recensione

L'emozionante opera di panpanya, un viaggio tra il folklore giapponese dallo stile leggero e divertente: The Tumbling Onigiri in the Town

The Tumbling Onigiri in the Town – Recensione

Onigiri rotolanti, biglietti del treno parlanti, esseri mitologici, questo è The Tumbling Onigiri in the Town. Uno slice of life dal tono scherzoso, fresco e raccontato alla maniera di un bambino. Il mondo di panpanya è una Tokyo odierna, realistica, ma permeata delle leggende del folklore giapponese. Chi ha la curiosità giusta potrà imbattersi in segreti inconfessabili, luoghi misteriosi e personaggi assurdi che popolano le leggende metropolitane del Sol Levante.

La protagonista è una ragazzina, la personificazione della penna che scrive e realizza la storia, sempre alla scoperta dei segreti della propria città. La sua immensa curiosità sarà compagna e alleata in queste vicende bizzarre: una gita sul monte Tsukuba dove producono olio di rospo, la storia della torta castella al vapore, il mondo degli alberi ai lati della strada, la città sotterranea, l’onigiri ruzzolante e tante altre avventure.

Fidatevi di uno che ne ha lette, lasciatevi sorprendere da un autore fresco, divertente, un autore che mischia immaginazione e quotidiano con un’abilità magistrale. Perché il mondo esiste a prescindere da te, ma tu puoi sempre cambiare il modo in cui lo vedi.

The Tumbling Onigiri in the Town – Recensione

  • Titolo originale: Omusubi no Korogaru Machi (おむすびの転がる町)
  • Titolo italiano: The Tumbling Onigiri in the Town
  • Uscita giapponese: 2019
  • Uscita italiana: marzo 2023
  • Numero di volumi:
  • Casa editrice: Star Comics
  • Genere: slice of life, urban, folklore
  • Disegni: panpanya
  • Storia: panpanya
  • Formato: brossurato con sovraccoperta
  • Numero di pagine: 192

Abbiamo recensito The Tumbling Onigiri in the Town tramite volume stampa fornitoci da Star Comics.

I misteri di Tokio e il folklore

Il genere è quello dello slice of life. Non vi è continuità tra i vari episodi, sono tutti autoconclusivi. Una simpaticissima bambina accompagnerà il lettore all’interno della grande citta di Tokyo, esplorandone i misteri, la veridicità delle leggende e tutti quei luoghi che hanno attorno a loro un alone di mistero e scoperta. Un storia dallo spirito giovane e infantile, con un’ atmosfera psicologica estremamente accattivante: il lettore non si abituerà mai alla sorpresa e ai colpi di scena, il tutto è strutturato per mantenere la sorpresa come occasione di scoperta, di conoscenza, in un mondo che sta esattamente sotto il velo di ciò che percepiamo.

L’opera è dotata di un comparto di note che approfondiscono l’esperienza. Ogni storia è intervallata da piccole parentesi che approfondiscono il folklore, le leggende metropolitane e il legame che esse hanno con la tradizione e con l’autore stesso. Il volume è dunque molto ricco, la narrazione fumettistica viene intervallata da queste piccoli racconti, con piccole componimenti poetici che hanno arricchiscono tantissimo la narrazione e dimostrano anche la passione dell’autore per la scrittura. Posare gli occhi su queste storie significa galleggiare in una di lettura in cui tutto ciò che può capitare può solo accrescere la meraviglia e la curiosità.

Trasportati da una scoperta senza fine

L’intero concept è basato sulle leggende metropolitane, le dicerie e il folklore popolare. Questo in assoluto è la parte più interessante dell’intero manga, soprattutto per un occidentale. I veri protagonisti sono dunque le dicerie, i racconti folkloristici, sempre visti sotto il filtro della protagonista che funge più che altro da osservatore e permette di immedesimare il lettore.

La curiosità infantile è caratteristica fondamentale della storia, tutto si regge sul sottile filo dell’incredulità, ogni evento è un’occasione per scoprire, per esplorare e scavare sempre più a fondo. Fondamentale è lo spirito del protagonista che trascina letteralmente la scoperta, una scoperta senza sfide ma incredula. Questo pone al centro della storia un insegnamento fondamentale, ovvero necessità di mantenere costante quella innocenza propria dell’infanzia, un’innocenza che crea una forte immedesimazione. La città attorno diventa una stimolo costante, un parco giochi in cui l’assurdo diventa parte dell’ordinario.

Il mondo di panpanya ci fa riflettere tantissimo sull’importanza dei buoni sentimenti, i valori del rispetto altrui, degli spazi altrui e dell’importanza di ascoltare. La protagonista infatti è spesso testimone di piccole disgrazie e ingiustizie che in tutti modi tentano di minare il suo equilibrio emotivo ma il suo buon cuore e la sua purezza la porta sempre a trovare amici piuttosto che nemici, la porta a tendere l’orecchio ai bisogni altrui. Complice di ciò la sua visione completamente pura e mai intaccata dalla malizia, la capacità di ascoltare un mondo che parla nel silenzio, e una leggerezza disarmante che dona una tinta comica al tutto.

Gli stili di panpanya

Il comparto grafico di questo manga è meraviglioso. panpanya testimonia una capacità di sperimentare e integrare contemporaneamente diversi stili e tratti. La resa dei personaggi è decisamente stilizzata, poco dettagliata e caricaturale e ciò si contrappone totalmente agli sfondi urbani e agli ambienti. L’ambiente crea infatti un grosso contrasto perché disegnato in maniera molto più realistica, boschi, strade, edifici, ricalcano tantissimo le atmosfere del Sol Levante e permettono all’ambiente stesso di diventare un protagonista. L’attenzione agli scorci di Tokio, ai dettagli di alcune zone urbane, ai sentieri del monrte Tsukuba, rendono l’esperienza del viaggio e della scoperta.

L’attenzione ai luoghi piuttosto che ai personaggi dimostrano l’estrema passione che panpanya ha del suo paese. L’attenzione ai dettagli e alla veridicità dei luoghi si mischiano al folklore e all’immaginazione, creando un fantastico molto che oscilla tra sogno e veglia. Un mondo sospeso tra la realisticità dei luoghi e l’incredulità dei mondi nascosti. Un sottobosco di creature magiche, mostri, luoghi inesistenti e spiritati disegnati da una mano delicata, morbida e estremamente chiara.

Realtà e sogno si mescolano nella nuova opera di panpanya.

Dopo essersi trovata alle prese con la classificazione di nuove specie animali, la protagonista di questi episodi parte per un lungo e affascinante viaggio sul monte Tsukuba, di cui vuole scoprire i segreti, lasciandosi guidare dalla voce prodotta dal bizzarro biglietto premio che ha vinto.

Si apre così il sesto volume della collana panpanya works, una nuova serie di avventure da scoprire attraverso le tavole dense di personaggi e di simboli a cui lo stile di “panpanya” ci ha abituati!

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L’edizione Star Comics si presenta molto bene. Un brossurato con sovraccoperta con una grafica molto pulita, semplice, quasi fosse un libro di narrativa. La copertina sotto riposrta invece la texture di un muro di cemento, riprendendo dunque gli edifici di Tokyo. L’edizione è dotata anche di un comparto note molto molto ampio. L’autore infatti intervalla la narrazione con piccole parti scritte, dimostrando le sue abilità di narratore e permettendoti di esplorare meglio il mondo da cui egli stesso proviene.

Il manga inoltre, avendo moltissimi elementi del folklore giapponese, ha adattato benissimo le traduzioni e piccole note che spiegano e contestualizzano i punti più complessi e difficili. Ciò rende la lettura estremamente piacevole e scorrevole. Infine il prezzo è ottimo per una lettura del genere, autoconclusiva, chiara, inaspettata e divertente.

A chi consigliamo The Tumbling Onigiri in the Town?

Consigliamo The Tumbling Onigiri in the Town chi ha voglia di sospendere il giudizio per tornare a vedere il mondo con gli occhi di un bambino, a chi ha voglia di scoprire, a chi è curioso, a chi non perde mai occasione per trasformare ogni luogo in un parco giochi. panpanya è un autore che intrattiene, anche con poco, con soluzioni fresche, divertenti e inaspettate, fatevi trasportare e scoprite assieme a lui una Tokyo come non l’avete mai vista.

  • Disegni dallo stile accattivante
  • Divertente e leggero

  • Giuro, non riesco a trovarne a trovare uno
The Tumbling Onigiri in the Town
4.7

Lasciatevi trasportare

The Tumbling Onigiri in the Town di panpanya è un’opera per tutti, soprattutto per i grandi che hanno dimenticato cosa vuole dire essere un bambino. Fatevi trasportare dove il reale e il fantastico sono una cosa unica, le percezioni si confondono con le dicerie e tutto prende vita dall’immaginazione. Un volume che tutti gli appassionati di manga, ma non solo, dovrebbero custodire gelosamente nella propria collezione.

Scrittore incallito, impugna la penna come fosse una katana e si allena prendendo a colpi di spada un povero taccuino che si porta sempre appresso. Appassionato di fumetti americani e nipponici, il suo più grande sogno è quello di imparare a lanciare sfere di energia dal palmo della mano. Ogni notte sogna l’uscita del nuovo capitolo di Hunter x Hunter, per poi svegliarsi in lacrime e scontrarsi con la dura realtà.

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