Rune Factory 4 Special – Recensione

Dopo quasi sei anni, Rune Factory 4 Special ci riporta nella ridente cittadina di Selphia, dove impersoneremo il principe o la principessa che avrà il compito di migliorare la vita dei suoi abitanti

Rune Factory 4 Special - Recensione

Sin dal suo primo capitolo Rune Factory, saga videoludica sviluppata dalla software house Neverland, è riuscita a ritagliarsi una fetta importante di videogiocatori che hanno apprezzato le peculiarità offerte dal titolo. Al giorno d’oggi, questa saga vanta un numero elevato di capitoli, tuttavia a causa del fallimento dello studio Neverland, avvenuto nel 2013, la serie ha ricevuto un forte arresto che è durato diversi anni. Solo di recente, con l’assunzione degli ex dipendenti della Neverland da parte di Marvelous!, questa saga è riuscita a tornare in pista con l’annuncio di due titoli. Approfittando del grande periodo che sta vivendo Nintendo con la sua console di punta, gli ex sviluppatori di Neverland insieme Marvelous! hanno deciso di portare la serie su Nintendo Switch con Rune Factory 4 Special, porting arricchito ed aggiornato di Rune Factory 4, realizzato per Nintendo 3DS nell’ormai lontano luglio del 2012, giunto in Occidente solo due anni dopo la sua pubblicazione originale.

Rune Factory 4 Special - Recensione

  • Titolo: Rune Factory 4 Special
  • Piattaforma: Nintendo Switch
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: RPG, Azione, Simulazione
  • Giocatori: 1
  • Publisher: Marvelous Europe
  • Sviluppatore: Marvelous!, Hakama Inc.
  • Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 28 febbraio 2020
  • Disponibilità: retail, digital delivery 
  • DLC: pacchetto di storie illustrate “Another Episode Pack”
  • Note: si tratta del porting di Rune Factory 4, uscito su Nintendo 3DS in Europa nel 2014

Abbiamo recensito Rune Factory 4 Special con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da Marvelous Europe.

La trama di Rune Factory 4 Special è estremamente semplice e in parte ricorda quella di moltissimi altri titoli appartenenti al genere fantasy. A livello narrativo questa versione “potenziata” del titolo uscito per 3DS non è stata minimamente modificata e ha preservato in toto la struttura dei dialoghi. Di fatto, l’intreccio si presenta in maniera lineare e capiterà spesso di dover fare i conti con muri di testo piuttosto lunghi e a volte persino banali.

Una volta avviato il gioco ci ritroveremo a bordo di un aeronave diretta verso la ridente cittadina di Selphia, dimora del drago Ventuswill, protettore del reame. Il protagonista, a seguito dell’attacco di due pirati, verrà catapultato al di fuori delle nave. Nonostante la rovinosa caduta quest’ultimo riuscirà a sopravvivere atterrando proprio sul drago, tuttavia si ritroverà in uno stato di amnesia causato dal forte impatto. A questo punto Ventuswill dopo aver notato le abilità del nostro eroe, gli ordinerà di rimanere ad abitare nel castello, in modo tale da diventare colui che porterà grande prosperità sulla cittadina di Selphia.

La singolare unione tra battaglie e giardinaggio

Possiamo affermare in totale serenità che, come nella sua versione per 3DS, la fortuna di Rune Factory 4 Special risiede proprio nel particolare mix di generi che il titolo riesce a offrire e nella libertà che viene lasciata al videogiocatore. L’intero gameplay, infatti, è caratterizzato dall’unione di fasi ben distinte, ognuna delle quali con i propri pregi e i propri limiti. Il titolo è configurato come una sorta di simulatore di vita quotidiana ambientato in un regno fantasy, in cui si alterneranno fasi di farming, simili a quelle presenti in Harvest Moon, con fasi di combattimento, in cui dovremo, con l’aiuto degli abitanti della città, affrontare nemici e boss di vario genere, nonché fasi di corteggiamento, dove sarà possibile approfondire i rapporti con i diversi NPC presenti nel gioco.

Rune Factory 4 Special - Recensione

Il gameplay di Rune Factory 4 Special, proprio per il modo in cui è strutturato, è in grado di offrire al giocatore un numero incredibile di cose da fare e attività da svolgere. Tuttavia, andando ad analizzare ciascun aspetto del gameplay, possiamo vedere come, a causa di alcune meccaniche di gioco un po’ macchinose e di una difficoltà praticamente inesistente, il titolo non riesca mai a eccellere in nessuna delle varie fasi di gioco, risultando spesso banale.

Migliora la vita degli abitanti di Selphia

All’interno di questo Rune Factory è stato costruito un intero ecosistema che ci permetterà di unire il progresso fatto dal protagonista con quello della cittadina di Selphia. Infatti, durante le fasi iniziali di gioco, il nostro alter ego verrà insignito da Ventuswill con il titolo di Principe/Principessa del regno. Tale titolo ci permetterà, una volta ottenuto il rispetto dei cittadini, di migliorare la città, tenendo in considerazione le esigenze di quest’ultimi. Avremo la possibilità di organizzare Festival che aiuteranno ad incrementare il turismo, ampliare la nostra stanza nel palazzo reale, ottenere licenze di vario tipo o addirittura costruire piccoli edifici volti all’espansione della città. Più si andrà avanti con la storia e con il miglioramento di Selphia, maggiori saranno le possibilità di potenziare il nostro avatar mediante la creazione di nuovi equipaggiamenti o attraverso l’aggiunta di slot addizionali per riporre oggetti ed abilità. Sarà quindi fondamentale impegnarsi al massimo e lavorare a più non posso in modo tale da soddisfare le esigenze dei cittadini, migliorando non solo la loro vita ma anche la nostra esperienza di gioco.

Rune Factory 4 Special - Recensione

Tra i molti doveri che il nostro protagonista dovrà affrontare ci sarà anche quello di proteggere la città dai nemici che infestano le terre intorno alla cittadina. Tali aree saranno piene sia di risorse naturali (quali erbe, rocce, legname etc…) sia di pericoli e di mostri di vario genere. Il sistema di combattimento offerto da Rune Factory 4 Special però risulta essere fin troppo semplificato. Saranno pochissime infatti le azioni che potremo compiere in battaglia ed il più delle volte si limiteranno solo ed esclusivamente ad un unico tasto da premere ripetutamente per attaccare i vari nemici. Sicuramente questi elementi contribuiscono a ridurre in maniera drastica il senso di appagamento dopo ogni singolo scontro, tant’è che il più delle volte si finirà inevitabilmente per schivare i nemici evitando perdite di tempo inutili. Fortunatamente durante il corso delle nostre avventure avremo a disposizione un numero elevatissimo di armi (spade, scettri magici, etc.), ognuna delle quali, grazie alle proprie caratteristiche uniche, donerà più variabilità al gioco. Oltre alle armi classiche, grazie a dei libri che potremo trovare qua e là in giro per la città, sarà possibile attivare tutta una serie di abilità secondarie che arricchiranno almeno in parte il battle system presente nel gioco. Col proseguire della storia, in determinate condizioni sarà inoltre possibile scendere in battaglia con l’ausilio di alcuni dei cittadini che, salvo un livello molto basso dell’intelligenza artificiale, potrebbero rivelarsi molto utili durante diversi combattimenti.

Cosa è cambiato dalla versione per 3DS?

Le vesti grafiche della nuova versione per Nintendo Switch, ahimè, non riescono ad essere minimamente al passo coi tempi. Infatti, se da un punto di vista tecnico già la versione per Nintendo 3DS, uscita diversi anni fa, era carente su vari lati (poligoni e modelli 3D poco accurati, doppiaggio quasi inesistente) questa remaster non è assolutamente in grado di migliorare l’aspetto visivo dell’originale.

Per fortuna la stragrande maggioranza dei difetti è legata principalmente agli aspetti sopracitati, mentre tutti gli altri elementi che caratterizzano il titolo sono per lo più di buona fattura. Analizzando lo stile dei personaggi, infatti, è possibile constatare come, grazie ad uno stile legato alle serie animate giapponesi, il livello degli artwork risulti estremamente accattivante. Inoltre, il passaggio ad una console più potente ha permesso al team di sviluppatori di migliorare sensibilmente sia la resa grafica del titolo, con l’utilizzo di sprite dei personaggi e di fondali più definiti, sia di esaltare al meglio la già eccellente colonna sonora, realizzata da Tomoko Morita.

A chi consigliamo Rune Factory 4 Special?

Rune Factory 4 Special sembra essere fatto principalmente per gli amanti di giochi leggeri e semplici da giocare, sulla falsariga di titoli come Animal Crossing. Questo titolo, infatti, è da considerarsi come un modo rilassante e simpatico per passare le proprie ore in totale serenità. Tuttavia, a causa della sua estrema ripetitività, devo assolutamente sconsigliare l’acquisto di questo titolo a tutti coloro che in un gioco cercano qualcosa in più di un semplice passatempo. Inoltre, per via delle differenze quasi inesistenti rispetto alla versione per 3DS, l’acquisto di questo porting è sconsigliabile per tutti coloro che hanno già giocato il titolo diversi anni fa sulla console portatile di Nintendo.

Benvenuto a Selphia, un territorio governato dal Native Dragon Ventuswill… e da te! Inizia una nuova vita avvincente nel villaggio e imbarcati in una grande avventura! Coltiva campi, alleva mostri, cattura pesci, prepara piatti gustosi e fabbrica potente equipaggiamento. Scegli tu come vuoi vivere! Fai amicizia (o trova l’amore) con un cast di personaggi affascinanti e interattivi, e rallegra la vita nel villaggio con concorsi e feste stagionali. Affronta una storia speciale insieme all’altra metà nella nuovissima Newlywed Mode, per riscoprire l’amore che vi lega! Se sei appassionato di Rune Factory 4, cimentati nel nuovo livello di difficoltà. Goditi nuovi filmati di gioco, illustrazioni variopinte generate dal computer e il prologo aggiornato.

Acquista Rune Factory 4 Special per Nintendo Switch seguendo questo link al prezzo speciale di 34,86 € (invece che 39,99 €). Disponibile dal 28 febbraio 2020. Sostieni Akiba Gamers acquistando il gioco su Amazon attraverso questo link!

Rune Factory 4 Special - Recensione

  • Un alto fattore rigiocabilità
  • Grande numero di NPC con cui interagire
  • Artwork di buon livello
  • Buona colonna sonora

  • Gameplay non all’altezza dei tempi
  • Grafica datata e lato tecnico mediocre
  • Eccessiva semplificazione del battle system
  • Offre tanto ma non eccelle in nulla
Rune Factory 4 Special
3

Un mix unico e particolare che porta con sé i segni del tempo

Nonostante i mille difetti e l’evidente salto generazionale, Rune Factory 4 Special rappresenta a tutti gli effetti il primo tentativo da parte di Marvelous! di portare sulla console ibrida Nintendo un pizzico delle spensieratezza che da sempre contraddistingue il brand di Rune Factory. La scelta di questo capitolo è stata per altro molto intelligente, dato che il titolo, salvo un piccolo cameo, è assolutamente slegato dai capitoli precedenti ed è dunque più adatto per i novizi. Il titolo che abbiamo davanti, pur portando con sé i segni del tempo, riesce ad offrire un’esperienza tutto sommato godibile, grazie soprattutto al particolare mix di generi che contiene al suo interno. Infatti, proprio per questo fattore, Rune Factory 4 Special è in grado di offrire al giocatore un numero incredibile di cose da fare ed attività da svolgere, che contribuiranno a renderlo estremamente longevo. Speriamo che, sfruttando le basi gettate da questo capitolo, Marvelous! riesca a limare tutti i difetti di questa saga ed espanderla con tante novità per sfornare un titolo all’altezza delle nuove generazioni.

Da sempre amante di cinema, sceneggiatura e psicologia, la sua passione per il paese del Sol Levante deve tutto alle celebri opere di Gosho Aoyama e Go Nagai, oltre che a quell’amico d’infanzia che senza chiedere nulla in cambio gli prestò il suo primo The Legend of Zelda. Leggende narrano che persino i dipendenti Nintendo abbiano sentito il suo urlo di gioia durante il Direct dell’E3 2019.

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