In quanto titoli censurati, il buon vecchio Nintendo 3DS non sta passando un buon momento in occidente, specialmente se si parla di due giochi del calibro di Fire Emblem Fates e Bravely Second: End Layer. Del primo sappiamo vita, morte e miracoli, del secondo qualcosina si sapeva già, ma per concludere in bellezza vengono rivelati solo oggi alcuni fatti che hanno lasciato gli utenti non proprio felici del lavoro svolto nella sua localizzazione.
In maniera del tutto analoga al primo titolo della serie, anche questo secondo capitolo della serie offrirà alcuni costumi che, rispetto alla loro controparte nipponica, sono stati lievemente censurati per non lasciar intravedere alcun filo di carne, quasi come se invece di essere entrati nel 2016 fossimo tornati direttamente nel buon vecchio 1400.
Ma quello che fa veramente incazzare i giocatori come è ben altro.
Nella versione giapponese, effettuando le varie side-quest, gli utenti venivano messi di fronte a delle scelte che portavano ad alcune conclusioni differenti. Nella versione europea, sfortunatamente, pare non sia possibile raggiungere altro che le conclusioni buone indipendentemente da quale scelta si decida di prendere, quasi come fossero state tagliate di netto dal gioco.
Sebbene non sia il classico genere di notizie che ci piace ricevere, possiamo fare poco se non ingoiare nuovamente l’amaro boccone. Se siete interessati, di seguito potete ammirare un video dedicato ai costumi originali e quelli censurati nella versione occidentale di Bravely Second: End Layer.
Fonte: Censored Gaming, GameFaqs via DualShockers, Nintendo Everything