Come facilmente intuibile anche dall’avatar che ho scelto per rappresentarmi all’interno di questa redazione (Marth di Fire Emblem, ma in versione Super Smash Bros.) il mio amore per il chiassoso picchiaduro delle All-Star Nintendo raggiunge livelli decisamente elevati.
Dopo aver seguito per intero il torneo Invitational di Super Smash Bros. per Wii U tenutosi ieri notte, mi sono fatto un’idea, seppur ancora piuttosto vaga e con poche certezze, di ciò che questo titolo in uscita per le festività natalizie potrà offrirci dal punto di vista del combattimento. Non inizierò parlando della varietà e della bellezza delle arene, o delle nuove meccaniche con veri e propri boss a fungere da stage hazard, volevo più che altro condividere queste mie riflessioni su alcuni dei personaggi di questo gioco con altri appassionati che, come me, non vedono l’ora di tornare a menar le mani (virtuali) di Mario & co.
Inizio dal mio personaggio preferito che, purtroppo, è finito nelle mani di un giocatore non espertissimo che non ha saputo sfruttarlo a dovere, ma non è questo il punto. Marth rimane sostanzialmente invariato rispetto al precedente capitolo, da quel che ho potuto vedere nei match disputati; quello che mi premeva maggiormente capire era se il peso fosse rimasto lo stesso e fortunatamente sì, è così: l’eroe di Fire Emblem rimane nella categoria MTH (medium-to-heavy) il che si traduce in un buon compromesso tra mobilità e resistenza al lancio. Le skill sono anch’esse rimaste invariate, anche se dovrei controllare che non abbiano cambiato la meccanica del colpo di punta sullo Smash, ma per far questo dovrò attendere ancora di metterci sopra le mani.
Zero Suit Samus, vincitrice del torneo, è il prossimo personaggio sulla quale vorrei spendere due parole. Anzitutto, il potenziamento ricevuto rispetto alla ZSS di Brawl è EVIDENTE. Gli stivali ne aumentano ulteriormente il salto e le capacità combattive, conferendole dei veri e propri “turbo kick” se così possiamo definirli. La mobilità e la velocità d’esecuzione dei movimenti sono qualcosa di impressionante e sono, anche in questo caso, superiori a quelle della precedente versione. Avendo diviso in due distinti personaggi Samus e Zero Suit Samus, ora anche la nostra eroina in tuta blu ha uno Smash Finale degno di questo nome, che ricorda vagamente le meccaniche di quello di Snake nel precedente capitolo. Purtroppo rimane nella categoria di peso L (light, leggero) e, sebbene abbia ben due sistemi di recupero dal Ring Out, non sarà troppo difficile per i nostri avversari sbalzarci direttamente off-screen… sempre ammesso che riescano a colpirci.
Altra newcomer della quale vorrei parlare è Rosalinda, che si va a piazzare nella categoria di peso M (medium) e della quale mi sono perdutamente innamorato. Sfavillotto, la stellina che la accompagn, agisce in parte a comando e in parte di sua iniziativa, infliggendo anche parecchi danni. Dotata di un ottimo salto di recupero e di una discreta resistenza al lancio, Rosalinda non è da meno degli altri combattenti anche nel reparto di attacchi fisici in mischia. Devastante il suo Smash Finale.
Dopo aver tessuto le lodi di quelli che parrebbero personaggi ben riusciti, passiamo alle dolenti note. Mega Man, uno dei personaggi più amati del panorama videoludico, non è riuscito a catturare il mio interesse a causa delle sue scarse doti di combattimento. Smash Finale a parte (anche se difficile da innescare), i suoi movimenti non risultano granché fluidi e la velocità d’esecuzione delle sue skill non è propriamente ottimale. Con tutta probabilità ciò è dovuto al fatto che è stato scelto il Mega Man della serie classica e per volere di design si è optato per dotarlo di attacchi fedeli all’originale, ma subottimali nel gioco. Non sono riuscito a inquadrarlo in una categoria di peso precisa, ma penso possa essere compreso tra M, MTH o forse anche H. Quando avrò magari la possibilità di provarlo in prima persona, potrei anche scoprire in questo personaggio delle potenzialità al momento non ancora note, ma con i dati attualmente a mia disposizione l’impressione non è stata granché positiva.
Il Villager di Animal Crossing: New Leaf segue la scia di Mega Man e non mi pare abbia presentato nulla di particolarmente degno di nota, sebbene probabilmente questa impressione derivi in parte dalla non elevatissima abilità del giocatore che lo ha provato; per il momento è presto per dare un giudizio definitivo, ma posso affermare con relativa sicurezza che rientri nella categoria di peso MTL (medium-to-low).
Greninja è un altro newcomer verso il quale mi trovo attualmente in posizione neutrale. Rientra nella categoria di peso M, ma possiede una mobilità maggiore rispetto alla media del suo peso. Ottimo Smash Finale, purtroppo non facile da attivare, buone tecniche in generale. Purtroppo il salto di recupero non brilla particolarmente, ma possiede un’ottima tecnica a distanza nel suo Water Shuriken, caricabile e “conservabile” oppure da lanciare senza carica con danno ridotto, ma anche con ridotti tempi di ripresa.
Little Mac chiude la lista di personaggi presi in esame in questo articolo e si rivela un discreto combattente. Discreto, non ottimo a causa delle sue evidenti pecche nel comparto aereo, cosa a cui sopperisce grazie a una spaventosa presenza a terra, con combinazioni fulminee e dal grande impatto, uno spettacolare K.O. Punch che fornisce una chance quasi sicura di far volare fuori dallo schermo gli avversari colpiti, nonché l’accesso a una buona counter. Peso M.
Per il momento è tutto per quanto riguarda le mie prime impressioni su questo nuovo Super Smash Bros. in edizione Wii U, forniremo maggiore copertura in futuro, quando avremo accesso a maggiori informazioni e magari altri video di gameplay prima della sua data di uscita ufficiale.