Di ritorno dal Nintendo Showcase post-E3 tenutosi a Milano il 3 luglio, vi proponiamo quest’anteprima che tratta delle impressioni sul nuovo e attesissimo Super Smash Bros. dopo averlo provato con mano sia su Nintendo 3DS che su Wii U.
Il gioco ci viene presentato nella stessa forma di quello che già abbiamo avuto modo di vedere durante il torneo Smash Bros. Invitational andato in onda durante lo scorso E3: gli stage a nostra disposizione non erano moltissimi ma, data la natura più che altro dimostrativa del software che avevamo a disposizione, ce li siamo fatti bastare, con scenari che variavano da deltaplani in movimento all’ormai famoso Ring di Punch Out.
Per quanto riguarda i personaggi, non siamo riusciti a provarli tutti a causa della grande massa di persone che erano solite appostarsi le due postazioni con Smash Bros., ma siamo comunque riusciti ad avere un assaggio dell’effettivo gameplay. Inizio col confermare quanto detto in un precedente articolo riguardo a Marth: il peso di questo guerriero rimane il solito della versione precedente ma, ahimé, perde qualcosina dal punto di vista del danno, dato che molte delle sue abilità sono state in qualche modo ridotte di potenza, prima fra tutte la A airborne (in aria) che ora spinge veramente pochissimo. D’altro canto la contromossa è stata potenziata sia in termini di danno che di spinta, e sospetto anche duri qualche decimo di secondo in più, ma per il momento non posso confermare con certezza questa impressione.
Parlando di Samus invece, parrebbe che la sua classica versione in armatura sia rimasta inalterata rispetto al Brawl, con forse qualche lieve aumento nel danno della A a terra e dell’Attacco Smash. La variante Tuta Zero della nostra eroina caccia-alieni, invece, si rivela di fatto ancora più leggera di quello che sembrava dai video già diffusi sul web. Non appena arriveremo intorno al 50-60% di danno saremo già a rischio di uscita diretta, nel caso ci trovassimo in un’arena piccola con i confini dello schermo vicini. La mobilità risulta davvero eccezionale, ma il personaggio richiederà una grande abilità nelle tempistiche e nelle schivate per evitare di subire colpi che potrebbero mandarlo K.O. anche senza aver subito troppi danni.
Rosalinda e Sfavillotto risultano essere abbastanza complicati da gestire in coppia e non godono di uno Smash Finale degno di nota: avendolo provato di persona, posso rettificare quanto dichiarato nel precedente articolo, quando, dalle trasmissioni dell’Invitational, sembrava in effetti avere un maggiore impatto. Ottimo invece il salto di recupero e buoni il peso e le mosse normali, in particolare il su+A airborne che, se mirato bene, potrà regalarci molte soddisfazioni.
Da quello che abbiamo potuto vedere in questa versione demo non vi sono costumi alternativi, ma solo recolor dei costumi di base. Parlando più in generale, graficamente il titolo sfrutta magnificamente Wii U e le sue potenzialità, regalandoci ottimi effetti di luce e soprattutto 60 fps stabili in ogni momento, anche nel mezzo delle battaglie più frenetiche. Possiamo anche affermare di essere rimasti molto soddisfatti del fatto di aver potuto provare il gioco sfruttando i controller originali del GameCube, sebbene non siamo stati in grado di vedere di persona l’eventuale adattatore che ha reso tutto ciò possibile perché, probabilmente, nascosto all’interno del piedistallo che sosteneva il pad.
Per quanto riguarda la versione Nintendo 3DS del titolo, siamo riusciti a fare soltanto un paio di partite, data l’enorme mole di giochi da provare e l’altrettanto ampia quantità di persone che, anche in questo caso, prendevano d’assalto le quattro console portatili a disposizione del pubblico. Il titolo è del tutto simile alla sua versione su console casalinga e, nuovamente, la stabilità della grafica è impressionante e risulta gradevole anche con il 3D stereoscopico attivo, sebbene, a mio avviso, la posizione e la dimensione dei tasti X e Y risultano scomodi per chi è abituato ai controller GameCube, mentre, stando all’opinione di chi invece non ha mai utilizzato tale controller, i comandi del 3DS sembrerebbero essere addirittura più confortevoli.
Tirando le somme, Super Smash Bros. per Wii U e Nintendo 3DS parrebbero avere tutte le carte in regola per riuscire a catturare nuovamente l’attenzione dei propri fan. Ci sarebbe piaciuto avere la possibilità di vedere qualche modalità o qualche personaggio in più, ma per il momento possiamo ritenerci comunque soddisfatti da questo antipasto che Nintendo ci ha regalato, sia per quel che riguarda il gameplay in sé, sia per quanto riguarda il lato più tecnico del titolo. Attendiamo trepidanti l’uscita di entrambe le versioni che ricordiamo essere previste per il prossimo 3 ottobre (Nintendo 3DS) e per un generico inverno 2014 (Wii U).