Allo showcase Nintendo, tenutosi a Milano lo scorso 3 luglio, Another Castle ha avuto l’opportunità di provare molti dei titoli che la grande N ha presentato durante lo scorso E3 e, tra questi, anche l’ultimo capitolo della celeberrima saga hunting game targata CAPCOM del quale vi proponiamo l’anteprima: parliamo ovviamente Monster Hunter 4 Ultimate per Nintendo 3DS.
All’avvio del software, il gioco ci proporrà tre missioni: una facile, contro un Gran Baggi, una media, contro il Tetsucabra, una new entry, e infine una difficile contro il Gore Magala, altro nuovo arrivo. Tutte le missioni hanno quindici minuti come tempo limite ma non temete: questa scelta è limitata alla demo, nella versione finale avremo i soliti cinquanta minuti a disposizione.
Una volta selezionata la missione che più ci aggrada, dovremo scegliere quale arma utilizzare e, in base a questa decisione, verremo automaticamente equipaggiati con un set di armatura (differente per ciascuna arma) che purtroppo però non potremo ispezionare a dovere dal menu per carpirne le abilità: anche in questo caso la limitazione si applica solo alla versione dimostrativa del software. Avremo a disposizione tutte le armi classiche della saga, con l’aggiunta della Spada-Ascia, una versione ibrida della combinazione spada e scudo unita ad una pesante ascia, e del Bastone comanda-insetti che ci consentirà di muovere sciami di insetti per attaccare i mostri a media distanza. Infine, dopo aver selezionato il nostro equipaggiamento da guerra, potremo entrare in una delle tre diverse mappe divise in zone dove avremo la possibilità di sbizzarrirci abbattendo giganteschi mostri o raccogliendo i vari materiali necessari per la costruzione o l’upgrade del nostro equipaggiamento. Le novità che subito saltano all’occhio comprendono il ritorno dei nostri compagni Feline, che avranno nuovamente il ruolo di aiutanti, la possibilità di scalare più agevolmente le varie pareti di cui le mappe sono costellate e la possibilità di eseguire particolari attacchi in salto (premendo l’apposito tasto durante il salto da un dislivello) che, se eseguiti correttamente ci faranno letteralmente salire in groppa al mostro per cercare di colpirlo in un punto sensibile: nel caso riuscissimo nel nostro intento, faremo addirittura cadere a terra il mostro per qualche secondo, avendo così il tempo di colpirlo in tutta tranquillità.
Un’altra novità interessante in Monster Hunter 4 Ultimate è rappresentata da un nuovo status che per ora viene citato nella demo solo come virus o infezione e potremo vederlo in azione solamente se decideremo di cimentarci nell’impresa della missione Difficile: il Gore Magala. Potremo incorrere in questo status nel caso venissimo colpiti direttamente da una delle fiammate oscure del mostro, oppure nel caso calpestassimo una delle aree dove tale fiammata dovesse esplodere. Dopo aver contratto questa nuova malattia, una barra color viola, situata sotto quella della vita, comincerà a riempirsi e non potremo fare nulla per eliminarla; potremo solo cercare di scaricare questa barra mediante l’utilizzo delle Nullbacche. Nel caso la barra virus dovesse riempirsi, incorreremo in un depotenziamento che ci negherà la parte di danno rossa dopo aver subito un attacco, quella recuperabile con lo scorrere del tempo, per intenderci, rendendo così ogni attacco che riceveremo molto più devastante. Nel caso in cui invece la barra non fosse piena allo scadere del tempo della malattia, otterremo invece un potenziamento che ci renderà temporanamente immuni da questo fastidioso status, consentendoci di muoverci agilmente anche sopra le aree infette, che in questo frangente potremo tranquillamente ignorare.
Purtroppo la demo abbastanza limitata non ci ha consentito di dare uno sguardo in-depth ad abilità, equipaggiamenti, valori di attacco e difesa di armi e armature e a tutta quella serie di opzioni delle quali avremo avuto indubbiamente piacere di parlare. Nonostante tutto, il gioco in sé si presenta come un vero e proprio erede della saga, mantenendo il nucleo del gameplay invariato, con le battute di caccia che si svolgono ancora nella stessa maniera, così come l’affilatura dell’arma e l’utilizzo degli oggetti. Graficamente rimane stabile come il precedente, sebbene non vi siano cambiamenti rilevanti o miglioramenti a livello di texture e grafica in quanto, con ogni probabilità, questo titolo spingerà la portatile Nintendo fino al limite delle sue capacità, come d’altronde era già successo con Monster Hunter 3 Ultimate. Le mappe, almeno quelle a nostra disposizione nella demo, sembrano più immersive e più ampie, grazie anche alle nuove meccaniche di scalata e di salto dai dislivelli, dei quali sono piene e che non possono che renderci felici.
Purtroppo dovremo aspettare ancora parecchio tempo prima di poter riaprire la stagione di caccia, ma la lunga attesa si farà perdonare dall’arrivo in occidente, nei primi mesi del 2015, della versione Ultimate, comprensiva di tutta una serie di novità rispetto al MH4 uscito in Giappone, incluso il tanto adorato livello G.